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Chi campa nell'oro e chi muore di fame. Purtroppo anche in Italia stiamo importando il peggio del consumismo e della globalizzazione: cose che negli Stati Uniti sono ormai all'ordine del giorno anche qui stanno diventando realtà (ma prendere solo il meglio no?). Insomma per fare il patrimonio dei 10 più ricchi del nostro Paese servono ben 3.000.000 di poveri. Come dire che per ogni euro di un poveraccio in media i più ricchi hanno 300.000 euro!

http://economia.tuttogratis.it/italia-i ... i/P102791/

300000 : 1 come differenza di stipendio... sinceramente potrebbe essere anche 1 milione, quel che fa schifo è che gli stipendi minimi sono da suicidio e non vengonoaumentati da quasi 20 anni.. Mia madre che ha la fortuna di avere uno stipendio da ca 950€ (forse meno non ricordo di precisio) come dipendente di provincia ha lo stipendio congelato da oltre 5 anni e lo sarà per altrettanti quasi : |

E il bello è che queste 10 persone in percentuali di tasse del loro reddito mensile pagano meno di noi poveracci :\

E sì che basterebbe abolire il denaro contante per eliminare 2/3 dei problemi del Paese...

Alessio89 ha scritto:E sì che basterebbe abolire il denaro contante per eliminare 2/3 dei problemi del Paese...

Concordo!

Sinceramente le persone che vedono nel denaro, e quindi negli oggetti che si possono possedere, l'obiettivo di vita mi fanno pena. Trovo molto più interessante avere una discussione appagante con qualcuno che mostrare le proprie ricchezze. Il problema però è proprio questo, la ricchezza materiale è oggettiva, quella culturale no. A queste persone piace mostrarsi non per quello che sono, ma per quello che sembrano: è più facile.

Si ma resta comunque il punto sollevato da Alessio. Chi è ricco è ricco anche con un 10% in meno. Chi è povero è povero anche senza toccargli nulla, figuriamoci se gli togliamo pure qualcosa!

dino ha scritto:Si ma resta comunque il punto sollevato da Alessio. Chi è ricco è ricco anche con un 10% in meno. Chi è povero è povero anche senza toccargli nulla, figuriamoci se gli togliamo pure qualcosa!

Il problema è nella voglia di accumulare. Faccio un esempio: i mafiosi sicialiani tra gli anni '40 e '60 accumulavano non per il desiderio di apparire, o di fare mostra di sé (tranne rari casi, ad esempio Genco Russo soprannominato "la Lollobrigida" per il suo scialacquare il denaro). I mafiosi al tempo volevano possedere, e basta. Possedere voleva dire valere di più.

Tu togli a queste persone il 10% e si sentono meno importanti. La forma mentis dei milionari odierni è simile: possedere per valere.

La mia ragazza ha lavorato in parecchie famiglie ricche e note in Italia e all'estero!
Mi dice che molte sono fredde e spente, e come dice Gian, l'importante è apparire: anche sulla propria felicità!