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Finalmente qualcuno che ha provato a dimostrare che i cavi audio di qualità, quelli che costano quanto un occhio della testa e forse anche più, non servono assolutamente a nulla, cosa di cui sono sempre stato convinto (e basta in effetti un minimo di teoria terra terra per capire che è così). Tranne ad arricchire il portafogli del produttore ovviamente.

Questa volta sono stati alcuni ragazzi del sito consumerist.com hanno effettuato una prova confrontando il suono che arrivava dallo stesso sistema collegato usando dei Monster Cable oppure un banale appendiabiti metallico. Risultato? Nessuno degli audiofili si è assolutamente accorto della differenza.

Seven different songs were played, each time heard with the speaker hooked up to Monster Cables, and the other time, hooked up to coat hanger wire. Nobody could determine which was the Monster Cable and which was the coat hanger. The kicker? None of the subjects even knew that coat hangers were going to be used.

Qui trovate l'articolo completo.

Anke io ho sempre pensato la stessa cosa..
forse la qualità del cavo può fare la differenza..oltre una certa lunghezza..

mah, più che nella riproduzione credo che un cavo decente serva nella registrazione... per il resto interferenze e lunghezza se non si esagera o se non ci si trova in situazioni particolari dubito che abbiano grande impatto...

Ovviamente il riferimento è ai cavi relativi ai collegamenti delle casse (quelli a bassa frequenza) non ai cavi che veicolano i segnali di ingresso da amplificare. In quei casi il cavetto deve sempre essere schermato altrimenti l'amplificatore o il registratore becca solo rumore. Ma il discorso prezzo-incredibbbbilllleee vale anche lì: basta comunque un cavetto decente.

sempre usato dei banalissimi cavi rosso/nero

Anche io... E abbiamo fatto bene!