Zen, l'ultima architettura di Keller e soci
Inviato: venerdì 8 maggio 2015, 17:47
Premetto che si tratta di un mio pensiero, ma l'ho elaborato dopo aver sentito il parere di tante, tantissime persone, o appassionate di tecnologia, o giornalisti o ingegneri.
Molti, nell'arco di questi ultimi anni, si saranno chiesti perché Jim Keller, dopo aver gettato le basi di Cyclone presso Apple, abbia abbandonato un tale posto di lavoro, dove probabilmente era coccolato dalla dirigenza, per ritornare in AMD. Un'AMD, detto senza mezzi termini, nella merda fino al collo. Me lo sono chiesto anche io, e sono giunto ad una conclusione.
Quando Zen vedrà la luce, cioè a fine 2016, Keller avrà 57 anni, e sarà quindi prossimo alla pensione. Giusto per capire la questione dell'età, quando Keller si laureò conseguendo un Bachelor of Science degree in Electrical Engineering presso la Penn State University, la CPU di punta di Intel era l'80286, e si utilizzavano ancora i Coprocessori matematici per i calcoli in virgola mobile.
Cosa fare, credo abbia pensato Keller, per essere ricordati "nei secoli dei secoli" dagli utenti PC e dagli ingegneri informatici anche dopo la propria dipartita? Restare in Apple, nel più assoluto anonimato ma pieno di soldi, progettando dei fottuti core low power? Oppure tornare in AMD, e con due spiccioli e contro il parere dei fottuti fanboy di Santa Clara "so tutto io ed AMD è merda", fare il culo ad Intel ed alla sua psicopatica dirigenza?
Ecco, penso abbiate capito dove voglia andare a parare. Con Zen, Keller vuole abbandonare il mondo lavorativo in pace, e proprio per questo, sempre imho, sarà un'architettura spacca culi. Ho finito.
Lo stesso discorso può essere fatto per Papermaster, il quale avrà 60 anni, Koduri (per le GPU e nVidia), il quale avrà 47 anni, Bryan Black (per le HBM), il quale avrà oltre 50 anni, e via di questo passo. Rory Read ha messo su una maledetta squadra di pensionati incazzati.
Molti, nell'arco di questi ultimi anni, si saranno chiesti perché Jim Keller, dopo aver gettato le basi di Cyclone presso Apple, abbia abbandonato un tale posto di lavoro, dove probabilmente era coccolato dalla dirigenza, per ritornare in AMD. Un'AMD, detto senza mezzi termini, nella merda fino al collo. Me lo sono chiesto anche io, e sono giunto ad una conclusione.
Quando Zen vedrà la luce, cioè a fine 2016, Keller avrà 57 anni, e sarà quindi prossimo alla pensione. Giusto per capire la questione dell'età, quando Keller si laureò conseguendo un Bachelor of Science degree in Electrical Engineering presso la Penn State University, la CPU di punta di Intel era l'80286, e si utilizzavano ancora i Coprocessori matematici per i calcoli in virgola mobile.
Cosa fare, credo abbia pensato Keller, per essere ricordati "nei secoli dei secoli" dagli utenti PC e dagli ingegneri informatici anche dopo la propria dipartita? Restare in Apple, nel più assoluto anonimato ma pieno di soldi, progettando dei fottuti core low power? Oppure tornare in AMD, e con due spiccioli e contro il parere dei fottuti fanboy di Santa Clara "so tutto io ed AMD è merda", fare il culo ad Intel ed alla sua psicopatica dirigenza?
Ecco, penso abbiate capito dove voglia andare a parare. Con Zen, Keller vuole abbandonare il mondo lavorativo in pace, e proprio per questo, sempre imho, sarà un'architettura spacca culi. Ho finito.
Lo stesso discorso può essere fatto per Papermaster, il quale avrà 60 anni, Koduri (per le GPU e nVidia), il quale avrà 47 anni, Bryan Black (per le HBM), il quale avrà oltre 50 anni, e via di questo passo. Rory Read ha messo su una maledetta squadra di pensionati incazzati.