Difficile decisione

[Zaza88]

Manco morto... A meno che non abbia due tette come quelle lì

Il vantaggio di lavorare in proprio è quello di potersi scegliere le segretarie XD.

Scherzi a parte, lavorare da dipendente, a meno che non si entri con un livello alto è una rottura di palle devastante per tantissimi motivi, che voglio provare ad elencare:

- lavori spesso per delle capre.
- non è detto che il tuo approccio al problema, nonostante sia più efficace, venga valutato come utile.
- non ti retribuiscono il lavoro extra che fai di tua spontanea volontà.
- non è detto che effettivamente tu possa rispettare o meno l'orario di lavoro.
- oggi lavori qui, domani a timbuctù, dopodomani a singapore, poi in alaska. E se arrivi tardi sono problemi tuoi.
- personalmente mi sto ritrovando a lavorare per incompetenti, che non sanno bene cosa devono portare a casa, e con degli incompetenti, che mi rallentano.
- ancora personalmente, il guadagno non è molto.
- non si può fare carriera.
- molti si prenderanno i meriti che spettano a te.
- ti trovi a dover ingoiare molti dei proverbiali rospi.
- a meno di lavorare a, relativamente, stretto contatto con chi comanda, quello che è messo li come tuo capetto non ha ovviamente nessuna intenzione di farti emergere.
- le soddisfazioni non saranno mai molte, e personalmente sono convinto che non si smetta mai di fare carriera, per questo ho scelto un "ramo" che mi permetta, se voglio di starmene in un ufficio, se non mi va di andarmene in giro e lavorare sul posto.

[eXo]

Zaza..tutto giusto..a parte il livello..ke deve essere altissimissimo..
altrimenti lavorerai sempre spesso per delle capre..ecc..ecc..ecc..

[blackwolf76]

Penso che di sicuro hai valutato bene la situazione e certamente avrai optato per la migliore opzione per te e la tua famiglia.

Auguri e in bocca al lupo, o in culo alla balena, o ... vabbè chi più ne ha più ne metta.

[dino]

Grazie a tutti, crepi il lupo, speriamo che non cachi e via discorrendo!!!

In merito a quel che dice Zaza, molti dei punti mi rappresentano. Questi in particolare valgono per la mia situazione:

- lavori spesso per delle capre.
- non è detto che il tuo approccio al problema, nonostante sia più efficace, venga valutato come utile.
- non ti retribuiscono il lavoro extra che fai di tua spontanea volontà.
- non è detto che effettivamente tu possa rispettare o meno l'orario di lavoro.
- oggi lavori qui, domani a timbuctù, dopodomani a singapore, poi in alaska. E se arrivi tardi sono problemi tuoi.
- non si può fare carriera.
- molti si prenderanno i meriti che spettano a te.
- a meno di lavorare a, relativamente, stretto contatto con chi comanda, quello che è messo li come tuo capetto non ha ovviamente nessuna intenzione di farti emergere.

Aggiungo anche contratti che sono solo pro-datore di lavoro (contratti a progetto per ruoli che invece non lo sono proprio a progetto)

Le uniche cose che hanno reso difficile la mia decisione sono:

- Stipendi puntuali
- Guadagni discreti
- Colleghi simpatici

[eXo]

Penso ke molti si ritrovino in quei punti

[conoscenza]

mettersi in proprio vuol dire avere un carico fiscale del 70%...

chi te la fa fare?

...apri la sede legale in svizzera e poi ... ti direi anche io la 2!!!!

[dino]

No, non siamo così ma ridotti: io ho lavorato per conto mio fino allo scorso anno e, oltre ai versamenti del 20% che chi ti dà lavoro deve fare per te (sono libero professionista, dunque quando faccio fattura mi devono versare la ritenuta d'acconto) rimane la cassa (Inarcassa nel mio caso) che incide per un altro 15% circa e, in base al reddito complessivo un altro 10%. Totale 45%.

Però con figli e moglie a carico l'ultimo 10% più o meno me lo risparmio. Certo è sempre quasi il 50% se non hai sgravi, ma per ora va bene così. Fammi pensare a trovare gli incassi e poi vedo di gestirmi anche le tasse!

[Mega Man]

Cioè famme capì, di quello che guadagno il 45% va in tasse, quindi tipo su 1000€ ne guadagni 550 ed il resto lo regali al fisco? Ma vaff...

Ed io che pensavo che i 700€ di tasse sulla busta da 3000€ lordi fossero tanti

[Fottemberg]

Mia madre, insegnante di scuola materna, e quindi dipendente statale, ha uno stipendio lordo di 2900 euro, che diventano 1460 netti al mese. Praticamente il 50% in trattenute.

[simone]

Tuttavia c'è un aspetto che non è stato preso in considerazione ma,a mio avviso, è fondamentale.
Non stiamo parlando di scegliere se mangiare una pizza o una pastasciutta ma di una cosa estremamente importante come è il lavoro.
E tra il lavoro dipendente od in proprio. La differenza è enorme per il motivo molto semplice che noi tutti abbiamo particolari attitudini.
Cè chi non è mentalmente e fisicamente predisposto per il lavoro dipendente(per esempio io) e chi non è proprio in grado di svolgere un'attività in proprio.
Già il fatto di poter scegliere è assolutamente positivo, quanti purtroppo devono svolgere un lavoro che non piace o che addirittura odiano (vuoi per il tipo di mansione, vuoi per l'orario, vuoi per l'ambiente), ed in questo caso la qualità della vita diventa decisamente bassa.
Per questo la scelta, secondo me, deve assolutamente prendere in considerazione prima di tutto la propria disponibilità e capacità in un senso o nell'altro.