Beppe Grillo a Torino

[Fottemberg]

Le case americane avevano una tassazione tutto sommato soft. Il problema si è posto quando buona parte dei dipendenti, invece di crepare entro i 70 anni, hanno retto fino i 90 anni o più. Sono aziende in cui lavoravano minimo 300k dipendenti a testa.

Mettiamo poi caso queste aziende falliscano e non si trovi più un quattrino. Tali persone le dovrà mantenere lo Stato. Si potrebbe risolvere facendo versare all'azienda i contributi allo Stato, ma sarebbe ancora una volta una tassa. Che non può ridursi a ciò. Non tassando più oltre le aziende, lo Stato dovrà trovare i soldi con altri mezzi: tassando i lavoratori. Infatti si dovrnno mantenere la Sanità, l'Istruzione, le Forze Militari e i Servizi. Difficile recuperare tutto ciò tassando i consumi, in quanto oltre un certo limite le persone non consumano, preferendo un accumulo di ricchezze. Patrimoniale?

La questione l'avevano sollevata alcuni economisti francesi, ma non mi ricordo il nome.

[Alessio89]

Non sto dicendo affatto di adottare l'osceno modello americano, sto dicendo che le aziende devono solo ed esclusivamente essere tassate per pagare i contributi dei loro dipendenti attualmente assunti. Il problema delle pensioni si risolve solo in due modi: creando più lavoro e limitando la differenza di ricchezza, non tassando all'inverosimile le imprese impedendoli di assumere, limitando per assurdo se necessario anche le ore lavorative alla settimana pur di ridistribuire il tutto, altrimenti non si fa altro che cercare modi per spostare il problema in avanti e farlo crescere ulteriormente visto che l'attuale modello capitalistico è matematicamente fallimentare.
Servono altri soldi per sanità, istruzione e pensioni minime? Li prendi tassando il singolo individuo sui reddito e patrimonio, ma non vai a tassare l'azienda anziché l'individuo, altrimenti la prima assume di meno, crea meno ricchezza, aumenta i disoccupati e manda tutto in malora visto che si tassa già l'individuo e il patrimonio e meno questo lavora meno puoi tassarlo.

[Fottemberg]

E come la mettiamo con quelli che intestano tutte le proprie proprietà di valore all'azienda? Non è cosa inversimile, oggi moltissime aziende per certi prodotti (auto di lusso, barche, ville, ecc) sono utilizzate in tale modo.

[Alessio89]

Basta non permetterlo. È ovvio che non basta una legge che cambi la pressione fiscale ma una totale rivisitazione della materia, dell'IVA e di cosa può o non fare un'azienda. Non ci vuole un master in economia e commercio per capire che una Ferrari, una barca o una villa non servono a nulla ad un'azienda. Ma non è andando a tassare i capannoni, le officine e i laboratori di ricerca perché immobili che risolvi il problema dei furbastri e della finanza "creativa" (giusto per citare una delle creazioni di Tremonti). Se necessario anche decuplicare le azioni di accertamento, ma o si cambia radicalmente il sistema o non serve un cazzo continuare a rimandare e rimandare.

[Fottemberg]

Dipende, molte aziende come quelle di Analisi di Mercato (Goldman Sachs, ecc) basano il proprio prestigio sull'apparenza. Dubito i loro manager si presentino con uno scassone alle riunioni.

Imho va cambiata la mentalità, non le leggi in toto. La nostra Costituzione è ottima, eppure viene travisata di continuo. Ah, i bei vecchi tempi quando eravamo dominati dagli austriaci, altro che il 75% in regione come vuole la Lega. In Lombardia il 100% delle tasse rimaneva in regione, e l'esercito era pagato da Vienna (quindi alla fine era più del 100%). Fuck yeah!

A volte mi chiedo se il risorgimento non sia stato un male.

[Alessio89]

Gli analisti di mercato possono andare in malora, così come tutta la borsa come è concepita attualmente (inalterata da quando è nata) visto che sono solo speculatori che si nutrono come sanguisughe e condizionano i disastri manageriali degli altri.

Al diavolo la costituzione, basterebbero gli articoli fondamentali, il resto può andare in malora visto che è stato scritto per parare il culo al PCI, agli ecclesiastici e agli ex-fascisti con curriculum convertito (meglio che non ti dico cosa penso delle costituzioni di paesi come gli USA se ti scandalizza la cosa, o creo un incidente internazionale).

[Fottemberg]

Non puoi mandare tutto così allo sfascio. A meno che tu non sia pdiellino o grillino, cosa che non mi pare.

[Alessio89]

Le cose vanno cambiate, è matematico. L'unica cosa da scegliere è come fare e in che ordine. Credere che basta mettere delle pezze ogni anno dove c'è l'emergenza di turno non risolverà mai nulla. È ovvio che non cancelli da un giorno all'altro tutte le 350k e passa leggi Italiane e le riscrivi una alla volta aggiungendole sul nulla. Sono cose che richiedono tempo e pianificazioni a lungo termine ma da qualche parte si deve iniziare. La mentalità della gente da sola non cambia, ci deve essere in un modo o nell'altro una forzatura.
Io non sono un pdiellino né grillino, ma su certi temi sono un estremista persino per Robespierre, o altro che Vi che fa saltare il big-bang e il parlamento inglese.
Ma pensare che le cose si sistemino spostano 1-2% di età pensionabile lì, spostando una tassa x ad una tassa x dello 0.5% e passa è come non pensare, è occupare le istituzioni per fare una sega.

Piccolo esempio utopico, ma neanche tanto basta volerlo fare: automatizzazione informatizzazione completa con modello unico per reddito e patrimonio e graduale abolizione del contante. La prima lo hanno già fatto in Norvegia che pur avendo un ordine di grandezza in meno di abitanti di noi ha anche persone che abitano in tanto mona, risultato: costi minori per lo stato nella riscossione delle tasse, maggior efficienza ed evasione ed elusione tra le minori al mondo. La stessa cosa la hanno fatta in olanda.
Anche la seconda idem si può farlo, basta volerlo. Le banche ci guadagnerebbero troppo? Fai una banca pubblica come in Germania dove non vi sono attività speculative o quantomeno imponi alle attuali delle tariffe e servizi minimi. La scusa delle nonnine che non riuscirebbero a fare la spesa è una boiata, è la stessa scusa che venne tirata fuori quando furono create le prime banconote, per non parlare di tutti quegli anziani che sono stati violentati a livello di dignità con la "social card" quando bastava prendere nome, cognome, iban e versarglieli direttamente nella pensione con disagi minori, minor costi e una dignità garantita a chi ne beneficiava.

Altra cosa semplice è abolire i finanziamenti alla scuola privata. Vuoi andare alla bocconi? Paghi, altrimenti vai in quella pubblica. I tuoi figli che vanno alle elementari o alle medie inferiori non hanno istituti pubblici ad una distanza ragionevole? Dichiarazione redditi e patrimonio e in base al risultato lo stato paga la differenza ai singoli casi che ne hanno veramente bisogno delle paritarie per mancanza di strutture. Vuoi mandare i tuoi figli ad una scuola chic ma non puoi permettertelo? Ti attacchi e vai in quella pubblica che con l'aumento dei fondi ne aumenta anche la qualità.

[dino]

Sulle tasse c'è poco da fare, Alessio ha ragione in pieno. Le aziende, i liberi professionisti e chiunque si da da fare da solo non sono il marcio, perché sono solo LORO quelli che assumono e danno lavoro ad altri. Certo c'è chi evade, come ci sono assassini, ladri e malfattori in tutto il mondo, ma non per questo si può dire che tutta la categoria di chi fa impresa è ladra.

Per questo motivo è necessario una forte riduzione delle tasse a loro carico abbinata ad un bel giro di vite contro corruzione ed evasione ed ecco che secondo me il Paese può ripartire. Con una imposizione fiscale così elevata, sapete quante volte ho sentito dire che "senza nero non si riesce a guadagnare quasi nulla?". E d'altro canto se tu alla fine dell'anno hai portato a casa 100 lire, pagate le tasse te ne restano in tasca 45. Ed il bello che molte cose che compri manco le puoi dedurre!

Non pensate che se lo Stato, di quelle 100 lire, ne chiedesse chessò... 35... tutti (o la maggior parte) sarebbero più felici di pagarle?

[simone]

Come non essere d'accordo con tutto quello che dite! Aggiungerei un paio di cose.
@Alessio La banca pubblica che intendi tu è già nata e sta iniziando a lavorare: http://www.jakitalia.it/
Speriamo solo che poi non venga inquinata dai soliti speculatori...
Per quanto riguarda le tasse io ho una mia convinzione per fare in modo che tutti le paghino ma in quantità giusta e ragionevole.
Non invento niente, sia chiaro, già negli Stati Uniti esiste qualcosa del genere.
Secondo me invece di massacrare i possessori di P.Iva indiscriminatamente col risultato che chi paga già paga ancora di più, chi non ha mai pagato continua a non pagare, si deve assolutamente obbligare i consumatori a farsi fare scontrini e fatture. In che modo? Semplicemente rendendo deducibili TUTTE e ripeto TUTTE le spese.
Dal panettiere al supermercato al dentista ed il giornalaio. Ogni spesa avrà una certa deducibilità: il pane il 2%, il dentista il 20% ec.ecc i meccanismi poi verranno studiati bene.
Faccio un esempio: se un pensionato ha 1500€/mese di pensione di cui 500 vanno in tasse e in tasca solo 1000, trimestralmente vvengono conteggiate le deduzioni acquisite e, supponiamo che abbia diritto a 200€ di deduzioni, ecco che la sua pensione sarà redistribuita in 1200 in tasca e 300 di tasse. Questo vale, naturalmente, allo stesso modo per i lavoratori dipendenti. Le tasse che pagherà in meno saranno coperte integralmente dal fornitore di servizi: panettiere, dentista, giornalaio, meccanico ecc.ecc.
Secondo me sarebbe un modo semplice ed efficace per far pagare le tasse a tutti e quindi autoamticamente ridurle a tutti.