Gli sviluppatori hanno dichiarato che per far girare degnamente questo titolo su PC bisogna essere in possesso di una configurazione hardware di livello mainstream, proprio una di quelle che ormai da un paio di anni spopola tra i videogiocatori con budget che si aggira intorno alle 500€.
In possesso di una configurazione hardware simile a quella indicata tra i requisiti consigliati, anche un po meno prestante a dire il vero, vedremo nella prossima pagina che sarà facile ottenere i 60FPS medi a risoluzione 1080p, con dettagli grafici settati al massimo a Vsync attivo.
Come sempre in questi casi il vantaggio di avere una configurazione di buon livello sarà quello di poter giocare a risoluzioni superiori al classico 1080p (il gioco supporta le risoluzioni 2K/4K), senza dimenticare i monitor con ratio 21:9 e frequenza di aggiornamento superiore ai classici 60Hz.
REQUISITI MINIMI:
- OS - Windows 10
- CPU - Intel Core i3-2100 oppure AMD FX-43500
- RAM - 6 GB
- HDD - 30GB (22GB effettivi)
- GPU - NVIDIA GeForce GTX 650 2GB oppure AMD HD5870 3GB
REQUISITI CONSIGLIATI:
- CPU - Intel Core i7-6700 oppure AMD Ryzen 5 1600X
- RAM - 8 GB
- GPU - NVIDIA GeForce GTX 1060 6GB oppure AMD RX 590 8GB
Come per TT Isle of Man - Ride on the Edge 2, anche WRC 9 è stato realizzato tramite il proprietario KT Engine, ovviamente nella sua più recente ed evoluta versione che ha abbracciato finalmente librerie DirectX12 (Non in esclusiva come vedrete nella prossima pagina, le DirectX11 sono ancora presenti).
Tra le impostazione grafiche troviamo i settaggi relativi alla qualità di texture e filtro anisotropico, ombre e particelle, la distanza massima per il livello di dettaglio, la densità della vegetazione e la qualità del terreno da renderizzare, la qualità dell'animazione del pubblico e della superficie dell'acqua, la qualità dell'illuminazione globale e le modalità di antialiasing (Presente l'accoppiata FXAA+TAA).
Come già anticipato, il comparto grafico di WRC 9 viene ereditato quasi nella sua interezza da WRC 8. La differenze sono davvero poche, e si limitano per lo più al sistema di illuminazione dinamica, il quale mostra una qualità leggermente migliore.
I modelli poligonali delle auto sono piuttosto curati, un tantino meno i danni (Non proprio dinamici e non poi così avanzati, dato che non scoppiano i vetri e non si possono perdere gli sportelli), ma la stessa cosa non si può dire degli scenari.
Sebbene alcuni siano più curati di altri (Vedi il Rally di Turchia qui sopra con i ciottoli sul fondo stradale, molto più realistico di quello sulla neve in Svezia che sembra provenire dalla generazione passata) si nota chiaramente il limite generazionale, sopratutto per i dettagli dello scenario sullo sfondo, talvolta anche a bordo strada.
Naturalmente ci auguriamo che la "versione next-gen" porti miglioramenti anche su PC Windows con un'apposita patch, ma ancora non sappiamo se ciò accadrà o meno. Buono il comparto audio relativo al rombo dei motori, la cui componente è stata aggiornata in toto rispetto al precedente capitolo.