Durante i primi mesi dello scorso anno ho avuto modo di testare la "reincarnazione dei netbook", nella fattispecie il discreto SmartBook 14 Ultra di Mediacom, in seguito ad un acquisto effettuato per la famiglia.
Data la validità di questa nuova categoria di notebook, grazie all'accoppiata di discrete caratteristiche tecniche e di prezzi davvero concorrenziali rispetto ai "notebook standard", le proposte di mercato - per la felicità di noi appassionati - sono cresciute a dismisura.
Grazie a Lightintebox, che ci ha gentilmente inviato un sample, sono riuscito a testare un nuovo protagonista di questa scena, che probabilmente molti di voi avranno già adocchiato nei mesi scorsi, ossia il Jumper EZbook 3 Pro.
Questo prodotto vanta un display da 13.3" IPS con risoluzione 1080p, la discreta CPU Intel Celeron N3450, ben 6GB di memoria RAM DDR3, un'eMMC da 64GB, supporto per SSD M.2 2242 e molto altro che ho potuto con piacere analizzare nel dettaglio ... e non vedo l'ora di parlarvene!
Sfortunatamente, al momento il produttore ha terminato gli stock dell'EZbook 3 Pro in prova, tral'altro proposto per un tempo limitato all'ottimo prezzo di 168€.
Pertanto, lo staff di Lightinthebox ci suggerisce di indicarvi le più recenti varianti dei notebook di Jumper, altrettanto valide:
Il prodotto è arrivato nei nostri laboratori nella medesima confezione retail, dalle dimensioni compatte, che riceverà l'utente finale al momento dell'acquisto.
Realizzata in cartone, questa si presenta con design piuttosto minimale e non presenta alcun dettaglio di rilievo, oltre al logo del produttore e nome del prodotto.
All'interno troveremo, in maniera ben riposta ed ordinata, i seguenti componenti:
- il notebook;
- il carica-batteria da muro compreso di adattatore;
- la manualistica.
Il caricabatteria (output 12V-3A) riporta la sigla JDH-AP036C-120300AA-A, e garantisce una ricarica completa da zero del notebook in prova in un periodo di circa tre ore.
Le caratteristiche tecniche del Jumper EZbook 3 Pro riflettono la media di quanto il mercato dei dispositivi entry-level, ossia un discreto insieme dall'ottimo rapporto prezzo/prestazioni.
A bordo è presente il modesto SoC Intel Celeron N3450, come già visto accompagnato da ben 6GB di memoria RAM ed una eMMC da 64GB, espandibile sia tramite microSD fino a 128GB che per mezzo di uno slot per SSD M.2 2242.
La cilegina sulla torta è il display 1080p IPS da 13.3", che resterà acceso per diverse ore grazie ad un consumo di energia limitato (La CPU è prodotta a 14nm), e grazie ad una batteria agli ioni di litio da 4.8000mAh.
Display Fattore di Forma |
13.3" LCD IPS 16:9 |
Risoluzione | 1920*1080 |
Pixels Per Inch (PPI) | 165 |
Multitouch | touchscreen assente |
Chassis | Alluminio |
Dimensioni (cm) | 31,5 x 20,85 x 1,50 |
Peso (g) |
1390 circa |
Sistema Operativo |
Windows 10 Home (64-bit) |
CPU Frequenza GPU Frequenza |
quad-core @ 1.10/2.20GHz - Intel HD 500 @ 200MHz (max turbo @ 700MHz) |
RAM | 6GB DDR3 1600MHz |
Storage |
eMMC 64GB opzionale SSD M.2 2242 |
Card Reader | microSD fino a 128GB |
Fotocamera Posteriore |
assente |
Fotocamera Anteriore | 2MPx |
WLAN | 802.11 a/b/g/n 4.0 |
Bluetooth | Si, 4.0 |
Connessione di rete | assente |
GPS | No |
Sensori |
assenti |
Jack cuffie | Si, 3,5mm |
Uscita video | microHDMI |
Altoparlanti | Si, stereo |
Batteria |
4.800mAh - 36,48Wh |
Ad amministrare il tutto ci pensa il sistema operativo Windows 10 in versione Home, a 64-bit, al momento da aggiornare in quanto risulta installata la build 1703, in lingua inglese, ma pronto a supportare quella italiana (Basta scaricarla dalla relativa sezione nelle impostazioni).
Come di consueto si tratta di una versione "vanilla", difatti viene integrato il pacchetto Office Mobile ed il videogame Candy Crush Soda Saga (Le prime cose che disinstalliamo quando installiamo ex-novo Windows 10!).
Il BIOS risulta sfortunatamente blindato, in quanto si può agire esclusivamente sulle priorità di boot. Al primo avvio abbiamo trovato a disposizione circa 43GB su 57.5GB di spazio nella eMMC da 64GB integrata.
Come accaduto per diversi prodotti similari, uno degli aspetti che non lascia passare inosservato questo notebook di Jumper è senz'altro l'estetica (Le cui linee, tanto per cambiare, ricordano quelle del famoso e ricercato MacBook Air di Apple).
La scocca è realizzata interamente in lega d'alluminio, molto resistente, e caratterizzata da una finitura al taglio di diamante effettuata con macchinari CNC (A controllo numerico).
Inoltre, su entrabe le superfici superiore ed inferiore, è stato applicato un piccolo rivestimento in gomma trasparente, ovviamente facilmente removibile, che permette di salvaguardare per diverso tempo l'integrità della scocca.
Tralasciando la back cover frontale, la quale presenta esclusivamente il logo del produttore in un angolo, passiamo ad analizzare quella posteriore.
Qui sono presenti, oltre a 4 gommini circolari che assicurano l'appoggio su tutte le superfici durante l'utilizzo, i 2 speaker nella parte bassa, le certificazioni accompagnate da vari loghi e 11 viti con testa a croce che ci permetteranno di accedere all'interno del notebook.
Come avrete notato, vi è un piccolo "sportellino" che permette l'accesso al vano di alloggiamento per SSD M.2 2242 precedentemente citato.
Il display permette di essere aperto di circa 130° rispetto al piano della tastiera, la qualità della cerniera è buona e la perfetta/stabile chiusura del coperchio viene assicurata da due calamite inserite all'interno dello chassis (Non è semplicissimo da aprire, è impossibile farlo con una sola mano, ma sappiate che sicuramente questo non potrà accadere accidentalmente).
Il layout frontale è caratterizzato da un display che vanta cornici laterali ridotte, presenta una webcam nella parte alta e dispone di due piccoli gommini ai bordi, necessari per far si che non accadano inconvenienti durante i periodi di chiusura.
Il bordo frontale e posteriore appaiono piuttosto puliti, sono presenti rispettivamente solo la piccola scanalatura per sollevare il display e le cerniere che lo sostengono, mentre quello sinistro presenta una porta USB 3.0 fullsize, vano alloggiamento microSD ed il jack da 3,5mm per cuffie/microfono.
Quello destro invece, offre:
- porta USB 3.0 fullsize;
- uscita video microHDMI;
- ingresso per alimentazione dedicata;
- piccolo LED rosso/verde che indica lo stato di ricarica del dispositivo.
La tastiera, sfortunatamente non retro illuminata, presenta un design ad isola per i 78 tasti presenti a bordo, ed è un modello con layout US, dalle dimensioni di 1.5cm per lato dei principali; v'è da notare che anche Jumper ha scelto di posizionare il tasto di accensione/sospensione nell'angolo alto a destra.
Si tratta di un'ottima scelta per mantenere il più possible "pulito" il design del prodotto, ma fin quando non ci si fa l'abitudine vi assicuro che, inconsapevolmente - con tutte le conseguenze del caso - lo azionerete.
Consigliamo dunque di "assegnare" al tasto il giusto comportamento, previo un accidentale e poco gradito arresto del sistema con tutto quel che ne consegue.
Nonostante la breve corsa dei tasti, la digitazione risulta abbastanza scorrevole, e "nelle fasi più concitate" di scrittura - grazie allo chassis in lega di alluminio - non si noterà alcuna flessione al centro della struttura.
Infine, sottolineamo che vicino alla zona alta della stessa trovano posto i LED di stato del computer ed un microfono, tutti di colore blu.
Passando al touchpad, questo presenta dimensioni pari a circa 10*6,5cm, vanta una piacevole finitura "ruvida" ed integra al suo interno i classici tasti destro e sinistro azionabili con una piccola pressione. Questo risulta tutto sommato preciso, sebbene vi sia il bisogno di abituarsi ad utilizzarlo, ed è compatibile con il multitouch "di precisione" supportato da Windows, quindi per gesture fino a 4 tocchi.
Nella recensione di un notebook che si rispetti non poteva certo mancare il capitolo "uno sguardo all'interno", giusto?
Beh, naturalmente invitiamo tutti voi lettori a non eseguire tali pratiche a casa in quanto, come indicato dall'immagine qui di seguito, il tentare di accedere all'interno del prodotto in questione (come per molti altri) invaliderà automaticamente la garanzia.
Dunque, dopo aver rimosso un totale di 11 viti - di cui una appunto protetta dallo sticker della garanzia che si frantumerà non appena proverete a rimuoverlo - questo sarà quello che potremo osservare:
L'interno del Jumper EZbook 3 Pro è abbastanza "semplice e ben organizzato".
Nella parte centrale troviamo la batteria da 4.800mAh, che occupa una buona parte dello spazio, mentre poco sopra troviamo il vano di alloggiamento per SSD M.2 2242.
In merito a quest'ultimo, potrete notare voi stessi che in realtà vi sarebbe spazio anche per i più comuni SSD M.2 2280, e ad esser sinceri non capiamo per quale motivo il produttore abbia deciso di imporre tale limitazione (Nulla che del sano "modding casalingo" non possa risolvere, laddove non si abbia timore di perdere la garanzia, vero?!).
In alto a sinistra troviamo invece il cuore del notebook, ossia una piccola motherboard - il cui PCB nel prodotto in prova è caratterizzato dal colore nero - protetta da un sottile dissipatore in rame con finitura nera.
Questo è sagomato in maniera tale da ricoprirla per intero e seguire le varie forme dei componenti salati sulla motherboard, oltre ad essere caratterizzato da un punto di contatto in rilievo dedicato alla sola CPU (Tra le due componenti abbiamo trovato un pad termico al posto della classica pasta).
Nel dettaglio, la motherboard presenta 3 "protagonisti principali". Il primo è il Codec Audio ALC269 di Realtek, un classico per questo genere di prodotti.
Il secondo, a sorpresa, date le varianti pescate nel tempo dai nostri colleghi in giro per il globo, è una eMMC realizzata da SanDisk, modello SDIN9DW4-64GB, un tantino più prestante rispetto alla norma, in particolar modo per la velocità di lettura (Probabilmente si tratta di una delle ultime revisioni del notebook; questo chip dovrebbe garantire 300/80 MB/s circa in lettura/scrittura).
Il terzo protagonista è il comparto RAM, formato da due chip da Samsung operanti alla frequenza di 1600MHz.
Infine, sebbene non sia rappresentato in foto, segnaliamo la presenza del chip Intel Dual Band Wireless-AC 3165, presente in formato M.2 1216, responsabile delle connessioni WiFi 802.11ac e Bluetooth 4.2.
Dopo aver analizzato l'esterno e l'interno del prodotto passiamo ora ad un altro punto a suo favore, il display IPS 1080p con diagonale da 14", che nel complesso è davvero buono.
Il contrasto e la resa dei colori risultato piuttosto buoni. La definizione è ottima, come del resto ci si poteva aspettare, considerati i circa 165 PPI spalmati per una diagonale così ridotta.
La luminosità massima è nella media, più che sufficiente per un utilizzo casalingo o da "ufficio", ma non risulta in grado di permettere una perfetta fruizione dei contenuti sotto la luce diretta del sole; per fortuna vi è una finitura opaca che in questi casi aiuta molto.
Sfortunatamente ho constatato che, al buio e con uno sfondo completamente nero, il display soffre un non perfetto assemblaggio, non visibile ad occhio nudo, un difetto meglio conosciuto come Backlight Bleeding (ergo, la retro-illuminazione del pannello riesce ad oltrepassare i bordi del pannello), fortunatamente non troppo accentuato.
Gli angoli di visione sono davvero ottimi, come potete vedere voi stessi: tutto merito del pannello di tipo IPS (acronimo di In-Plane-Switching).
Detto ciò, non ci resta che spendere qualche parola in merito a webcam e speaker.
Gli speaker hanno un volume massimo leggermente sopra la media, e prediligono principalmente i toni alti e medi in sfavore di quelli bassi (Anche se dato il loro posizionamento, con il notebook risulta poggiato su di un piano si avrà facilmente la sensazione di una diffusione alterata).
Tutto sommato si tratta di una buona soluzione, soprattutto considerando quello che i produttori sono soliti inserire in questo genere di notebook.
La webcam da 2MPx è tutto sommato discreta, scatta in 4:3 a risoluzione 1600*1200p, ed aiutata dal sistema di riconoscimento facciale di Windows 10 può essere utile anche per delle videoconferenze (registrazione video max 1600*1200p o 1280*720p a 30FPS).
E su questi dati, proprio mentre scrivo questo articolo, ci metto ancora una volta la faccia:
Uno degli aspetti fondamentali di questo piccolo ma sorprendente notebook è la CPU Intel Celeron N3450 che si cela al suo interno, prodotta a 14nm e dal TDP di 6W (SDP 4W).
Accoppiato a delle memorie dual-channel di buona velocità come nel nostro caso, questo piccolo processore sa il fatto suo e nel suo campo viene messo in ombra solo dal più recente Celeron N4100 (quad-core @ 2.40GHz, supporto RAM DDR4, Intel UHD Graphics 600).
La classica suite di test che abbiamo utilizzato, in comparazione all'Atom X5-Z8300 di cui dispone il precedentemente testato Smartbook 14 Ultra di Mediacom (Ricordiamo sfortunatamente dotato di RAM single-channel), non fa altro che confermare questi dati.
Migliora in egual misura la iGPU HD Graphics 500. Questa, perfettamente comparabile a quella del precedentemente citato Atom, possiede 12 CU per un totale di 48 Core che operano però a 700MHz in turbo.
É possibile apprezzare la maggiore potenza della stessa, in accoppiata a delle discrete RAM, sia nel benchmark GPGPU di AIDA 64 che nel test in DX10 su Devil May Cry 4.
A conferma di tutto, possiamo confermare che questa è finalmente capace di gestire i flussi video in 4K a 60FPS (prova effettuata con i video "Big Buck Bunny").
Come potrete notare voi stessi questa operava a circa il 75% di carico, lasciando in pace la CPU che operava al 35% circa di carico:
Concludiamo questa tornata di test con una prova sulla "osannata" eMMC SanDisk presente al suo interno.
Al fine di voler effettuare un "benchmark veritiero", abbiamo lanciato AS SSD Benchmark con la stessa occupata per i due terzi. Le velocità ottenute, ossia circa 263MB/s in lettura e 71MB/s in scrittura, confermano quanto indicato precedentemente.
Grazie a questa eMMC il notebook si avvia in circa 20 secondi, dalla pressione del tasto alla home di Windows, e risulta sempre scattante.
Giunti a questo punto, non ci resta che valutare l'autonomia e le temperature di esercizio per trarre le considerazioni finali.
Per quanto riguarda l'autonomia, possiamo definirla piuttosto buona. La batteria da 4.800mAh, unita al SoC dal limitato fabbisogno energetico, è stata in grado di offrirci circa 6h di utilizzo - con luminosità del display impostata al 50% - nel caso di utilizzo di tipo SoHo e navigazione web, e poco più di 8h di riproduzione video (Volume casse 50%).
Per quanto riguarda le temperature, invece, considerando che si tratta di un prodotto fanless e quindi senza ventole al suo interno, posso ritenermi ugualmente soddisfatto date le sue performance. Come potrete evincere dalla seguente tabella, durante un utilizzo di tipo SoHo la CPU opera ad una temperatura di circa 50/60°C.
Tutto ciò si traduce in un lieve aumento di temperatura dello chassis, nell'angolo destro ove risulta dislocata la motherboard, ma mai fastidiosa.
Solo replicando un utilizzo intenso, tramite ripetute esecuzioni del benchmark multithread di Cinebench R15 (il quale ha fatto raggiungere il limite termico della CPU, che di fatto difficilmente affronteremo su questo prodotto), abbiamo notato temperature sui 40° nella zona limitrofa alla motherboard (Circa 26°C ambientali).
Giunti a questo punto non mi resta che tirare le somme, e vi anticipo che non poteva capitare momento più adatto per testare questo "fantastico giocattolino".
Come alcuni di voi ben sapranno, mi muovo costantemente per lavoro ed ho sempre bisogno di un PC con Windows al fine di effettuare ricerche, visualizzare e modificare al volo alcuni file su Autocad ed Archicad (Ovviamente senza pretese, si parla di disegni semplici), redarre vari documenti su Word e quant'altro.
Un classico lavoro da "ufficio" dunque, per il quale mi necessitava un sostituto del notebook Acer Aspire 5742G che utilizzo da diversi anni, divenuto ormai scomodo da portare in giro date le dimensioni, inadatto per il suo display dalla bassa risoluzione e la limitata autonomia, per quanto ancora all'altezza di tale carico di lavoro ma terribilmente "caldo" e rumoroso (Lo stesso su cui ho testato il DREVO X1 60GB).
Ebbene, con il Jumper EZbook 3 Pro ho trovato la pace dei sensi.
É comodissimo da portare in giro, non pesa molto ed occupa poco spazio, la batteria dura abbastanza, la potenza a disposizione è sufficiente per i compiti sopracitati, non produce alcun rumore (Il che nei primi periodi mi ha fatto una strana sensazione, non ero abituato al silenzio) e non scalda quasi per nulla, è abbastanza reattivo ed il display è fantastico (L'unico "difetto" è la tastiera con layout US di questa variante, ma per chi come me è abituato ad utilizzarle non noterà alcun problema). Inoltre, da non dimenticare, è espandibile tramite SSD M.2, dunque laddove si necessiti di più spazio non vi sarà la limitazione della eMMC.
Onestamente non credo si possa chiedere di più da un prodotto venduto intorno ai 200/250€, finalmente capace di soddisfare i bisogni della massa ad un prezzo veramente accessibile (É perfetto sia per l'utilizzo SoHo che per la fruizione di contenuti multimediali e film/serie TV dato l'ottimo display), che consiglio vivamente di acquistare a tutti coloro i quali cercano un prodotto simile!
Si ringrazia Lightinthebox per il sample gentilmente offerto. Ricordiamo le varianti dei più recenti prodotti Jumper nella fascia dei 200€ circa disponibili sullo store: