Come accaduto per diversi prodotti similari, uno degli aspetti che non lascia passare inosservato questo notebook di Jumper è senz'altro l'estetica (Le cui linee, tanto per cambiare, ricordano quelle del famoso e ricercato MacBook Air di Apple).
La scocca è realizzata interamente in lega d'alluminio, molto resistente, e caratterizzata da una finitura al taglio di diamante effettuata con macchinari CNC (A controllo numerico).
Inoltre, su entrabe le superfici superiore ed inferiore, è stato applicato un piccolo rivestimento in gomma trasparente, ovviamente facilmente removibile, che permette di salvaguardare per diverso tempo l'integrità della scocca.
Tralasciando la back cover frontale, la quale presenta esclusivamente il logo del produttore in un angolo, passiamo ad analizzare quella posteriore.
Qui sono presenti, oltre a 4 gommini circolari che assicurano l'appoggio su tutte le superfici durante l'utilizzo, i 2 speaker nella parte bassa, le certificazioni accompagnate da vari loghi e 11 viti con testa a croce che ci permetteranno di accedere all'interno del notebook.
Come avrete notato, vi è un piccolo "sportellino" che permette l'accesso al vano di alloggiamento per SSD M.2 2242 precedentemente citato.
Il display permette di essere aperto di circa 130° rispetto al piano della tastiera, la qualità della cerniera è buona e la perfetta/stabile chiusura del coperchio viene assicurata da due calamite inserite all'interno dello chassis (Non è semplicissimo da aprire, è impossibile farlo con una sola mano, ma sappiate che sicuramente questo non potrà accadere accidentalmente).
Il layout frontale è caratterizzato da un display che vanta cornici laterali ridotte, presenta una webcam nella parte alta e dispone di due piccoli gommini ai bordi, necessari per far si che non accadano inconvenienti durante i periodi di chiusura.
Il bordo frontale e posteriore appaiono piuttosto puliti, sono presenti rispettivamente solo la piccola scanalatura per sollevare il display e le cerniere che lo sostengono, mentre quello sinistro presenta una porta USB 3.0 fullsize, vano alloggiamento microSD ed il jack da 3,5mm per cuffie/microfono.
Quello destro invece, offre:
- porta USB 3.0 fullsize;
- uscita video microHDMI;
- ingresso per alimentazione dedicata;
- piccolo LED rosso/verde che indica lo stato di ricarica del dispositivo.
La tastiera, sfortunatamente non retro illuminata, presenta un design ad isola per i 78 tasti presenti a bordo, ed è un modello con layout US, dalle dimensioni di 1.5cm per lato dei principali; v'è da notare che anche Jumper ha scelto di posizionare il tasto di accensione/sospensione nell'angolo alto a destra.
Si tratta di un'ottima scelta per mantenere il più possible "pulito" il design del prodotto, ma fin quando non ci si fa l'abitudine vi assicuro che, inconsapevolmente - con tutte le conseguenze del caso - lo azionerete.
Consigliamo dunque di "assegnare" al tasto il giusto comportamento, previo un accidentale e poco gradito arresto del sistema con tutto quel che ne consegue.
Nonostante la breve corsa dei tasti, la digitazione risulta abbastanza scorrevole, e "nelle fasi più concitate" di scrittura - grazie allo chassis in lega di alluminio - non si noterà alcuna flessione al centro della struttura.
Infine, sottolineamo che vicino alla zona alta della stessa trovano posto i LED di stato del computer ed un microfono, tutti di colore blu.
Passando al touchpad, questo presenta dimensioni pari a circa 10*6,5cm, vanta una piacevole finitura "ruvida" ed integra al suo interno i classici tasti destro e sinistro azionabili con una piccola pressione. Questo risulta tutto sommato preciso, sebbene vi sia il bisogno di abituarsi ad utilizzarlo, ed è compatibile con il multitouch "di precisione" supportato da Windows, quindi per gesture fino a 4 tocchi.