I vantaggi di una CPU QuadCore in ambito Mobile
I primi dispositivi mobile Android erano dotati di una CPU a singolo core funzionante a circa 578 MHz abbinata, nella migliore delle ipotesi, a circa 256 MB di memoria RAM. La crescita del livello tecnologico dei dispositivi mobile è stata compressa in un arco di tempo estremamente ridotto rispetto alla controparte desktop, e la possibilità di avere una sempre maggiore potenza di calcolo a disposizione ha reso possibile lo sviluppo di applicazioni sempre più affamate di potenza computazionale. Basti pensare alle fotocamere dei telefonini che, in quanto a numero di pixel acquisiti possono ormai gareggiare con molte compatte (con questo non vogliamo entrare nella diatriba, ancora molto forte, sulla qualità di acquisizione).
L’avvento dei tablet e la loro rapida acquisizione da parte di una porzione di utenza sempre maggiore, inoltre, ha fatto sì che l’hardware presente negli smartphone dovesse affrontare sempre più spesso quelle che all’inizio erano operazioni esclusivamente eseguite sui computer desktop e portatili.
Di contro, la rapida ascesa in termini di potenza di elaborazione ha permesso di usufruire in maniera ottimale di contenuti web e di applicazioni con una qualità grafica elevata; in futuro non è da escludere un utilizzo adeguato anche sotto l’aspetto della produttività più onerosa come CAD/CAM e calcolo numerico.
In particolare nell’utilizzo come postazione web, il chip Tegra 3 è in grado di fornire prestazioni del tutto paragonabili a quelle di un computer desktop. I moderni browser multi-thread, capaci di gestire le pagine usando differenti processi e facendo in modo che sia i thread che i processi siano altamente parallelizzati sono ben digeriti dalla CPU quad-core Tegra 3 che risulta essere in grado di allocare molte più funzioni JavaScript rispetto alle CPU dual-core ed al contempo è in grado di eseguirli più rapidamente, tanto da risultare fino al 50% più veloce nell’esperienza d’uso rispetto alle vecchie piattaforme con CPU a due core.
Inoltre diventa possibile l’utilizzo di applicazioni che fanno largo uso di risorse hardware che mai fino ad ora erano approdate sui tablet o sugli smartphone. SI pensi alle app di editing di video HD, a quelle di processamento delle immagini, di transcodifica audio e video, riconoscimento facciale, compressione di file, simulazione della fisica, applicazioni e giochi anche in 3D stereoscopico. I benchmark effettuati dall'azienda di Santa Clara possono dare una visione più precisa della differenza di prestazioni:
CoreMark è un Benchmark utile a misurare le performance con applicazioni multimediali intensive
Photaf 3D Panorama permette di catturare foto 3D panoramiche e fa largo uso di Image Processing
Linpack è un benchmark utilizzato per verificare le capacità multitasking di una CPU.
Notare che il grafico parte dal 50%, le performance non sono raddoppiate, ma sono aumentate del 50% circa.
Handbrake è un’applicazione di transcodifica video, e il nome stesso (freno a mano) rende l’idea di quanto sia esosa e pesante in termini di risorse. Anche in questo caso l’aumento prestazionale è notevole (circa il 50% in più).