RaspberryPI: cosa farci
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Re: RaspberryPI: cosa farci
Si in effetti l'avevo messo in conto, al momento sta girando con su il pi hole attaccato dietro la tv, poi vedrò di dargli qualche altro lavoretto da fare...
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- Blobay
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Re: RaspberryPI: cosa farci
Infatti più in là sarà il prossimo
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Re: RaspberryPI: cosa farci
Il pi4 non l'ho preso per 2 motivi, il primo è che non l'ho trovato ad un prezzo decente, il secondo perchè per l'utilizzo che vorrei fare del pi, un 3 b+ va già bene, riproduzione mediale, pi hole, retro pi e qualche progetto legato all'hosting di portali wordpress/bootstrap, quindi un microserver always on.
Che poi nulla mi vieta di testarlo e portarlo in ufficio, che anche li se usato con criterio può essere anche utile in molti modi...
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Re: RaspberryPI: cosa farci
Il pi3 và più che bene, il 4 serve solo se qualcuno vole fare un nas più veloce grazie alla riporgettazione dell'USB/Controller. Come desktop finchè il webgl non sarà attivo, non è consigliabile con i de attuali (tutti con i compositor). A meno che non serva per avere un desk remoto, ma per piccole cose anche il pi3 lo può fare.
- Il nabbo di turno
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Re: RaspberryPI: cosa farci
Sicuramente come desktop sarebbe un po' carente di forza bruta, ma per il poco che sono riuscito a provarlo, si comporta degnamente per i 30 euro che l'ho pagato.
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Re: RaspberryPI: cosa farci
Stavo pensando di usare un raspberryPi 4 per creare un NAS casalingo da collegare al router, è fattibile o conviene comprare una soluzione dedicata?
Il suono è come una donna, più emozioni cerchi meno ne trovi...
Il blues è un tizio che va in un locale, prende una birra e scarica la macchina, monta l' amplificatore, controlla la chitarra, svolge i jack, sistema l' asta del microfono, saluta il batterista che è appena arrivato e gli chiede se ha bisogno di una mano, prova la pedaliera per vedere se funziona tutto, si mette d' accordo col cantante per la scaletta, intanto arriva il bassista che è appena stato mollato dalla tipa e lui va a vedere come va, nel frattempo il batterista ha montato tutto, e il cantante ha appena finito di cambiare il fusibile di una cassa che si era bruciato. A quel punto lì, "One, two, three, four" e parte Kansas City.
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Re: RaspberryPI: cosa farci
Io ho un raspberry 2, con tre dischi attaccati da almeno 4 anni, sempre attivo.
Ti racconto i problemi da me riscontrati: innanzitutto i dischi vanno usati tramite porte usb. Ho scelto dei modelli a basso consumo, perché la velocità non era proprio il mio obiettivo e se anche lo fosse stato, le porte usb2 mi avrebbero comunque castrato.
Sono dunque serviti i case esterni dei dischi, al prezzo di allora intorno ai 10€ ciascuno, più uno ulteriore che ho dovuto sostituire mesi dopo perché guasto.
Li ho collegati direttamente ad una ciabatta usb (se non erro, spesa di c.a 10€), alla quale ho attaccato direttamente l'alimentatore, di modo da non caricare troppo i circuiti del raspberry. Anche il bus interno del raspy ha una velocità condivisa di 400Mb/s, mentre per il raspy4 è stato separato dalla lana
.
Altro grosso problema è stato l'alimentatore. Ne ho trovato uno su ebay da 5A/5V passivo, creato per non so quale dispositivo, perché da meno non supportava il carico del raspberry e dei dischi collegati. Non ne ricordo il prezzo speso, ma mi sembra intorno ai 15€
In teoria il tutto mi dovrebbe consumare intorno ai 20 Watt: 3x5W (dischi) + 5W (raspberry2) + 1W (ciabatta usb). In realtà, essendo al 99% a riposo, il consumo medio ipotizzo sarà inferiore ai 10W.
Infine il case per alloggiare il tutto, non può avere uno spazio troppo limitato, sono comunque 6 pezzi distinti con relativi cavi.
Ho sistemato il tutto all'interno di un vecchio rack dell'equalizzatore dello stereo da 50cm, che ho svuotato perché tanto guasto per colpa di un fulmine. L'ho posto sopra il vecchio porta tv (crt 17") in camera, che mi sta sotto la televisione attuale.
Avendoci installato OSMC, ho provveduto dunque a fornire di mediacenter la televisione non smart.
Hanno trovato posto nel rack anche un router wifi ed uno steam in home.
Per quanto riguarda il prezzo dunque, facendo le somme tra i vari pezzi, devi considerare il raspberry (35€ + sp.sp), i frame usb esterni dei 3 dischi (30€ c.a), la ciabatta usb da almeno 5 porte (10€ c.a non necessaria probabilmente per il rasp.4), l'alimentatore (15€). Per un totale di 90€, escluso un contenitore per il tutto, più i dischi.
La velocità è limitata ai 100 Mbps, ma il nuovo modello 4 supporta la gigabit.
Il consumo stimato medio è intorno ai 15W.
Credo che un buon NAS abbia costi molto più elevati, ma soprattutto a limitare il nas è il bios.
Come già scritto in precedenza, sopra c'ho installato kodi, subsonic, pihole e mi fa da server dhcp, oltre che da nas e backup dei dati di un sito web.
Non mi interessano programmi di filesharing, ma nulla mi avrebbe vietato di installarci emule e torrent.
Se trovate un nas che fa le stesse funzioni ad un costo inferiore, vi dico bravi.
Se invece uno volesse una cosa pronta, da non configurare, con hotswap e carina da posizionare in salotto, allora il nas è il dispositivo adatto.
Dipende da quali esigenze si hanno.
Ti racconto i problemi da me riscontrati: innanzitutto i dischi vanno usati tramite porte usb. Ho scelto dei modelli a basso consumo, perché la velocità non era proprio il mio obiettivo e se anche lo fosse stato, le porte usb2 mi avrebbero comunque castrato.
Sono dunque serviti i case esterni dei dischi, al prezzo di allora intorno ai 10€ ciascuno, più uno ulteriore che ho dovuto sostituire mesi dopo perché guasto.
Li ho collegati direttamente ad una ciabatta usb (se non erro, spesa di c.a 10€), alla quale ho attaccato direttamente l'alimentatore, di modo da non caricare troppo i circuiti del raspberry. Anche il bus interno del raspy ha una velocità condivisa di 400Mb/s, mentre per il raspy4 è stato separato dalla lana
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Altro grosso problema è stato l'alimentatore. Ne ho trovato uno su ebay da 5A/5V passivo, creato per non so quale dispositivo, perché da meno non supportava il carico del raspberry e dei dischi collegati. Non ne ricordo il prezzo speso, ma mi sembra intorno ai 15€
In teoria il tutto mi dovrebbe consumare intorno ai 20 Watt: 3x5W (dischi) + 5W (raspberry2) + 1W (ciabatta usb). In realtà, essendo al 99% a riposo, il consumo medio ipotizzo sarà inferiore ai 10W.
Infine il case per alloggiare il tutto, non può avere uno spazio troppo limitato, sono comunque 6 pezzi distinti con relativi cavi.
Ho sistemato il tutto all'interno di un vecchio rack dell'equalizzatore dello stereo da 50cm, che ho svuotato perché tanto guasto per colpa di un fulmine. L'ho posto sopra il vecchio porta tv (crt 17") in camera, che mi sta sotto la televisione attuale.
Avendoci installato OSMC, ho provveduto dunque a fornire di mediacenter la televisione non smart.
Hanno trovato posto nel rack anche un router wifi ed uno steam in home.
Per quanto riguarda il prezzo dunque, facendo le somme tra i vari pezzi, devi considerare il raspberry (35€ + sp.sp), i frame usb esterni dei 3 dischi (30€ c.a), la ciabatta usb da almeno 5 porte (10€ c.a non necessaria probabilmente per il rasp.4), l'alimentatore (15€). Per un totale di 90€, escluso un contenitore per il tutto, più i dischi.
La velocità è limitata ai 100 Mbps, ma il nuovo modello 4 supporta la gigabit.
Il consumo stimato medio è intorno ai 15W.
Credo che un buon NAS abbia costi molto più elevati, ma soprattutto a limitare il nas è il bios.
Come già scritto in precedenza, sopra c'ho installato kodi, subsonic, pihole e mi fa da server dhcp, oltre che da nas e backup dei dati di un sito web.
Non mi interessano programmi di filesharing, ma nulla mi avrebbe vietato di installarci emule e torrent.
Se trovate un nas che fa le stesse funzioni ad un costo inferiore, vi dico bravi.
Se invece uno volesse una cosa pronta, da non configurare, con hotswap e carina da posizionare in salotto, allora il nas è il dispositivo adatto.
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Re: RaspberryPI: cosa farci
Quei tre dischi li hai configurati in raid (via software) o sono indipendenti?
per superare i limiti di prestazioni ho visto in vendita macchinette Odroid XU4 con USB 3.0 e porte gigabit ethernet per 50 $
AMD Ryzen 1800X cooled by XSPC, 4x8GB HyperX Predator 3200 MHz, Asrock X370 Taichi, Sapphire R9 390 Nitro, Samsung 960EVO 256 + 2xWD RE3 raid 0, Creative SB Titanium, Enermax Modu 82+ 625W, Corsair Graphite 780T, Eizo EV2450
Ryzen in azione...
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Re: RaspberryPI: cosa farci
I dischi non li ho messi in raid, ma faccio un rsync un paio di volte a settimana ed il terzo lo lascio come appoggio. Mi permette di recuperare eventuali danneggiamenti involontari ai file, ad es. se ne cancello qualcuno per sbaglio.
Purtroppo non sono riuscito a fare un sync automatico via terminale con pcloud, mi tocca farlo manuale.
Purtroppo non sono riuscito a fare un sync automatico via terminale con pcloud, mi tocca farlo manuale.