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Negli ultimi anni abbiamo assistito all’aggiornamento delle linee internet nelle città, con una rapida crescita nell'adozione della Fibra, all'installazione di porte 2.5gb nelle schede madri e nei portatili, anche di fascia media, e ad un aumento esponenziale dei dati che passano attraverso la rete a causa della sempre maggiore diffusione dello Smart Working.

I produttori di NAS, quindi, non sono stati certamente a guardare ed hanno aggiornato le proprie linee di prodotti per venire incontro alle nuove esigenze e, soprattutto, alla nuova mole di dati che anche gli utenti casalinghi si trovano a gestire, o per lavoro o per diletto.

Asustor ci ha fornito un NAS 4-bay di ultima generazione, l’ AS6704T, caratterizzato dalla presenza di due porte 2.5Gb, un SoC Celeron N5105 e la possibilità di installare fino a 4 SSD M.2 quale Cache.

Siete curiosi di conoscerne le prestazioni e le qualità?

 

Pagina Ufficiale dell'Asustor AS6704T: LINK

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Il NAS giunge in una confezione compatta ed accattivante, caratterizzata da foto e tabelle riepilogative. Internamente il NAS è ottimamente salvaguardato da voluminose protezioni plastiche.

Il NAS, preso in mano, si mostra decisamente robusto grazie ad uno scheletro completamente in acciaio. Anche i cestelli degli HDD sono in metallo, fattore che favorisce un ottimo scambio termico per mantenere basse le temperature d’esercizio, in combinazione con la generosa ventola posizionata posteriormente.

 

In bundle con il NAS giunge un alimentatore esterno della Delta, capace di erogare fino a 90W. Si tratta di un alimentatore sovradimensionato per il NAS in oggetto, accreditato di un consumo massimo attorno ai 35W. Va comunque ricordato che gli alimentatore offrono la massima resa attorno al 50% di carico, quindi si tratta oggettivamente di una scelta intelligente.

Oltre all’alimentatore esterno troviamo due cavi Ethernet Cat.5e UTP (cioè privi di schermatura). I cavi Cat.5e sono un miglioramento dei classici cavi Cat.5 (la e sta appunto per enhanced), così da poter sfruttare al massimo le porte Ethernet 1Gb. Per sfruttare appieno la connessione 2.5Gb del nostro NAS, invece, dovremo acquistare a parte almeno un cavo Ethernet cat.6 (da 10Gb/s).

 


I cestelli degli HDD, come detto in precedenza, sono in metallo e nella configurazione da noi testata ospitano ognuno un SSD Kingston DC500M da 480GB. Si tratta di SSD di fascia Server, che tengono in maggiore considerazione l’affidabilità rispetto alle prestazioni pure. I 32GB "mancanti" per arrivare a 512GB, infatti, sono utilizzati per un'utile funzione che in gergo si chiama "over-provisioning": questi 32GB vengono lasciati in riserva, così che le “celle morte” (Le celle possono essere scritte un massimo di volte) possano venire sostituite gradualmente una volta esaurite, al fine di evitare fastidiose perdite di dati (Soprattutto nel caso l’SSD venga utilizzato in sistemi che devono essere necessariamente affidabili al 100%). L'over-provisioning, per questo motivo, è utile soprattutto in ambiti professionali, e sempre per lo stesso motivo gli SSD di fascia consumer sono da 512, 1024 o 2048 GB. In quest'ultimo caso conta maggiormente, per l'utente, la capacità di memorizzazione in rapporto al prezzo.

 

Oltre ai 4 SSD Sata da 480GB troviamo anche due SSD KC3000 M.2 PCIE 4.0, sempre di Kingston. Questi ultimi fungono da Cache Buffer per migliorare le prestazioni, soprattutto quando il NAS è utilizzato da più utenti che sfruttano tutta la banda passante (Nel caso ve ne fosse bisogno, comunque, questi SSD potrebbero essere utilizzati anche come classici SSD per memorizzare i dati, al pari degli SSD Sata). Questo dovrebbe far capire che non si tratta di un NAS dedicato all’utenza casalinga!

Internamente, attraverso lo scheletro in acciaio, possiamo vedere il generoso dissipatore passivo del SoC Intel Celeron N5105 e il banco di RAM da 4GB, aggiornabile a 16GB.

Sul frontale troviamo una porta USB 3.2 Gen.2, ed ugualmente ne troviamo una sul retro. Queste possono essere sfruttate sia per effettuare un backup al volo del NAS con degli HDD esterni, sia per condividere in rete delle periferiche di memorizzazione USB.

Sempre sul retro troviamo una porta HDMI, per godere di eventuali contenuti multimediali sulla TV, come ad esempio film o cartoni animati. In ultimo abbiamo le due porte Ethernet 2.5Gb. Queste possono essere sfruttate congiuntamente, se lo switch lo permette, per arrivare alla velocità complessiva di 5Gb, come pubblicizzato dalla stessa Asustor. Sfortunatamente non abbiamo potuto testare questa feature in quanto ci manca una scheda Ethernet 10Gb.

 


Il sistema operativo integrato nel NAS di Asustor è di una semplicità disarmante per questo riguarda la prima configurazione. La velocità di inizializzazione, rispetto ai NAS dotati di HDD tradizionali, mi ha lasciato senza parole. Il NAS era pronto in 30 secondi, invece degli oltre 5 minuti necessari con un classico NAS dotato di HDD.

Le voci modificabili sono le classiche che abbiamo visto negli altri prodotti di Asustor. troviamo la calendarizzazione delle attività del NAS, così da risparmiare energia elettrica e risparmiare sulla bolletta, ad esempio. A questa pagina potete trovare tutte le funzionalità supportate dall'Asustor AS6704T.

Questa è la scherma iniziale dell'Asustor Control Center, attraverso cui potremo accedere direttamente NAS attraverso il browser.. L'inizializzazione, come preannunciato, è molto semplice grazie ad un Wizard a prova di novizio. Il Software ci permette di creare tre tipi di RAID: RAID 0 per le massime prestazioni, ma la minima affidabilità (1.92TB), il RAID 6 per la massima affidabilità, a scapito dello spazio utilizzato (0.96TB), e il RAID 5 per un'onesta via di mezzo (1.44TB). Quest'ultima, con 4 SSD a disposizione, è sicuramente l'opzione consigliata.

Le prestazioni sono stratosferiche, nulla a che vedere con quanto offerto dai NAS testati fino ad ora. Il merito va suddiviso tra gli SSD utilizzati e la presenza delle porte Ethernet 2.5Gb. Grazie a questa combinazione abbiamo potuto sfiorare i 300MB/s in lettura e scrittura sequenziale in modalità RAID 5. In modalità 5Gb, aggregando le due porte 2.5Gb, non dovrebbero essere problemi nel superare i 500MB/s. Abbiamo provato il NAS anche senza i due SSD M.2, quindi senza Cache Buffer, e le prestazioni sono calate in maniera lieve con un solo PC collegato (da 295 MB/s siamo scesi a 285 MB/s circa). Sicuramente, con un maggior numero di PC collegati la loro presenza sarà più significativa. Per un utilizzo non particolarmente stressante un loro acquisto potrebbe essere evitato, a tutto vantaggio del costo d'acquisto (si potrebbe pensare di acquistarli in seguito, se effettivamente necessario).

In un piccolo ufficio questo NAS, così configurato, permetterebbe di lavorare sui file direttamente da remoto, senza caricarli in locale (come accade, ad esempio, con Google Workspace). Proprio per questo Asustor mette a disposizione una serie di utility ad hoc.

 

Sempre grazie al nostro NAS di Asustor, e ad una serie App Mobile, potremo gestire i nostri file attraverso i terminali mobile, cioè con gli Smartphone e i Tablet. Non è neppure da sottolineare il fatto che queste App sono disponibili sia per Android sia per iOS, così da favorire la massima produttività e flessibilità. Queste App coprono sia il settore professionale, sia il settore consumer.


L'Asustor AS6704T si è rivelato un NAS meraviglioso. Non solo il NAS, fisicamente, è studiato e assemblato in maniera eccelsa, grazie alla scelta di ottimi materiali e componenti, ma anche il Software ha compiuto dei significati passi avanti, soprattutto durante l'inizializzazione e la prima installazione.

Eventuali configurazioni:

Asustor AS6704T (Circa 700 Euro) SSD SATA SSD M.2 Prezzo
 Entry Level  4 x Kingston DC500M 480GB -  1150 Euro
 Mid Level  4 x Kingston DC500M 480GB  2 x Kingston NV2 SNV2S 500GB 1250 Euro
 High Level   4 x Kingston DC500M 480GB 2 x  Kingston KC2000 500GB 1350 Euro
 Overkill   4 x Kingston DC500M 480GB 4 x  Kingston KC2000 500GB 1450 Euro

Certo, il prezzo è tutt'altro che basso, ma qui si sta parlando di un prodotto di fascia alta, destinato ai professionisti che non vogliono lasciare nulla al caso. Chi si porta a casa questo NAS ha una Rolls Royce, c'è poco da discutere. La presenza del SoC Intel Celeron N5105 permette di fruire di prestazioni eccezionali, anche senza l'utilizzo degli SSD M.2 in appoggio agli SSD SATA. Proprio per questo, per abbassare i costi di acquisto, consigliamo di provare questo NAS senza gli SSD M.2, acquistandoli solo in un secondo momento nel caso ve ne fosse una reale necessità. Si tratta di una funzionalità Overkill, forse eccessiva per il 99% degli utenti.

In conclusione, quindi, non possiamo far altro che consigliare l'Asustor AS6704T a chi vuole un NAS 4-bay di fascia alta in grado di coprire qualsiasi utilizzo. Non ne rimarrete delusi.