La Chinese Academy of Sciences, guidata dal Professore Weiwu Hu, dell'ICT (Institute of Computing Technology), ha recentemente tolto i veli a due nuove CPU dedicate ai mercati Consumer e Server, e basate su ISA MIPS64.

 

 

Si tratta di CPU a 64Bit, di tipo Quad Core monolitico chiamate, rispettivamente, Loongson-3A2000 e Loongson-3B2000. Qui di seguito alcune caratteristiche tecniche: “Both processors are 4-way superscalar processors built on a 9-stage, super-pipelined architecture with in-order execution units, two floating-point units, a memory management unit, and a crossbar interconnect. According to Imagination Technology, Chinese media reported that 3A2000 CPU was designed at high-performance consumer electronics products such as desktop computers and laptops, 64-bit embedded and DSP applications, and network routers, while 3B2000 will be used in 8 to 16 core server systems, meaning there would be 2 to 4 quad core processors in these servers”.

Non si conoscono ancora molti dettagli su queste CPU (ad esempio, il TDP), ma se diamo retta ai benchmark basati sulla suite SPEC CPU2000, il Loongson-3A2000 non sfigura per nulla osservando il rapporto GHz/prestazioni nei calcoli in Virgola Mobile. La frequenza operativa massima, comunque, non sembra poter raggiungere picchi eccessivamente elevati, in quanto si parla di una frequenza che si aggira attorno agli 1,5 GHz. Tale limite potrebbe anche essere imputabile all'utilizzo del nodo BULK a 28nm HKMG, scelto principalmente per contenere i costi di disegno e produzione. D'altra parte questi processori sono stati specificatamente sviluppati per concorrere nelle fasce di mercato dove non sono le prestazioni pure a farla da padrona, quanto il rapporto costi/benefici.

 

 

Proprio per questo le nuove CPU utilizzano un particolare disegno per la pipeline a 9 stadi (chiamato GS464E) che permette di tradurre in tempo reale le istruzioni x86 o ARM in istruzioni MIPS (LoongBT – Loong Binary Translation), così da dare l'opportunità all'utilizzatore di turno di poter utilizzare un più ampio parco di software. Una scelta intelligente, in quanto già ora potrà utilizzare codice già pronto ed affidabile (x86 o ARM), aspettando che quello specificatamente MIPS maturi (attualmente, infatti, i compilatori MIPS sono tutt'altro che allo stato dell'arte, per usare un eufemismo).

Una soluzione del genere, tempo fa, si vociferava la stesse portando avanti anche VIA, ma al momento il tutto è caduto nel più assoluto silenzio, e le nostre richieste di chiarimento inviate all'azienda di Taiwan sono state continuamente cestinate.

Tornando a Loongson, Alexandru Voica, portavoce di Imagination Technologies per la divisione MIPS, ha affermato che versioni affinate di queste CPU dovrebbero vedere la luce già il prossimo anno: “Loongson chief architect Hu Weiwu confirmed to Imagination that his team plans to release two chips in 2016: 3A3000 and 3B3000, built on a 28nm process and clocked closer to 2GHz”.

La Cina, in questo momento, sta cercando di smarcarsi dall'ISA x86, eccessivamente chiusa e controllata dagli amici-rivali USA, quindi siamo sicuri che altre informazioni non tarderanno a venire alla luce. In ultimo, va detto che questa archiettura MIPS non ha nulla a che vedere con quella di Imagination Technologies implementata nei core Warrior. Si tratta di due architetture differenti ma che utilizzano la medesima ISA, MIPS64.