Il 2024 è praticamente appena iniziato, essendo entrati giusto da un paio di giorni in aprile, eppure Micron è riuscita già a piazzare tutta la produzione delle memorie HBM3E del 2024, e di buona parte del 2025. La grande richiesta di GPGPU dedicate all'Intelligenza Artificiale, unitamente al fatto che Micron è l'unico produttore su larga scala di HBM3E, ha permesso di raggiungere questo ragguardevole traguardo, che porterà sicuramente nelle casse dell'azienda statunitense diverse centinaia di milioni di dollari: "Our HBM is sold out for calendar 2024, and the overwhelming majority of our 2025 supply has already been allocated. We continue to expect HBM bit share equivalent to our overall DRAM bit share sometime in calendar 2025", ha affermato Sanjay Mehrotra, CEO di Micron.
A trainare la richiesta, naturalmente, è NVIDIA, la quale ha già opzionato anche parte della produzione del 2025, lasciando così ai concorrenti giusto le briciole. Secondo le statistiche di diversi analisti di mercato, nel 2023 NVIDIA ha fagocitato circa l'80% della produzione totale di HBM3E, con i propri acceleratori A100 e H100, ed il futuro H200 potrebbe portare ancora più in alto questa percentuale, soprattutto perché META e Microsoft hanno già piazzato ingenti ordinativi per questa GPGPU.
In ultimo, poiché Micron non può costruire aggiuntive FAB dalla mattina alla sera, la produzione delle richiestissime memorie HBM3E toglierà slot produttivi sia alle memorie DDR5 sia alle memorie GDDR6 e GDDR7, con tutto ciò che ne consegue: probabilmente il prezzo delle schede video sarà destinato ad aumentare.