Secondo quanto è emerso recentemente, attraverso alcune voci di corridoio, Qualcomm - attuale leader dei SoC per smartphone e tablet Android e dei sistemi Infotainment per le automobili - starebbe sondando il terreno per acquisire Intel. Qualcomm, come ben sappiamo, da diversi anni sta tentando di entrare nel mercato Enterprise, sia delle CPU sia delle GPGPU, ma senza alcun successo. Possiamo citare i SoC Centriq, l'acceleratore Cloud AI100 e le CPU Oryon.

L'attuale basso valore di capitalizzazione di mercato di Intel (circa 90 mld di Dollari) potrebbe aver ingolosito il CEO di Qualcomm, poiché una sua acquisizione porterebbe con sé una quantità di clienti e di IP incredibile, superiore a qualsiasi azienda oggi in attività (sì, superiore anche a quelli di NVIDIA).

Intel, al momento, sta pagando scelte quasi obbligate dal proprio retaggio, cioè l'utilizzo dell'ISA x86 e lo sfruttamento delle proprie fonderie. Un'eventuale acquisizione da parte di Qualcomm permetterebbe sia di utilizzare altre ISA (come fatto da Google, Amazon e Tesla, le quali sfruttano oltre x86 anche ARM, RISC-V, ecc.), sia di abbandonare le fonderie Intel, poiché queste verrebbero vendute o, meglio, distaccate in una società a parte, rendendole al 100% indipendenti (al pari di quanto accaduto con le fonderie AMD, divenute GlobalFoundries).

Difficilmente vedremo questo scenario concretizzarsi, ma nell'eventualità rimaniamo alla finestra per seguire ulteriori novità.