Nel mese di settembre, prima che la valanga di titoli tripla A travolgesse gli appassionati del settore videoludico, abbiamo parlato di una serie di prodotti che oggi risultano molto popolari, ossia le periferiche "da gioco".
Oggi il mercato offre prodotti dalle capacità superlative a prezzi da capogiro, come l'accoppiata da oltre 200€ rappresentata dai Mamba Wireless e FireFly di Razer, ed allo stesso tempo concorrenti ai molti sconosciuti ma non per questo meno validi. Questo è il caso dell'ottimo mouse Ripjaws MX780 RGB di G.Skill, che per poco più di 50€ regala funzionalità inaspettate.
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Giunti a questo punto sorge spontanea una domanda: "esiste un prodotto qualitativamente degno di nota ad un prezzo ancora inferiore, dunque da acquistare con un budget inferiore ai 40€?".
Anche questa volta posso fornirvi la giusta risposta: si tratta del nuovo mouse di punta offerto dall'italiana iTek, per la precisione il modello G78, che appartiene alla nuova ed aggressiva linea di prodotti Taurus (clicca qui per maggiori informazioni).
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Questo prodotto si trova in una fascia di prezzo dove la fanno da padrone le classiche "alternative da centro commerciale", dunque i soliti ed anonimi mouse realizzati tramite plastiche dalla qualità scadente ma venduti per cifre improponibili. Leggendo questo articolo capirete il motivo per il quale, secondo il sottoscritto, il prodotto in prova può addirittura dare filo da torcere anche a concorrenti più costosi.
Cosa aspettate a voltare pagina?!
• Al momento della stesura di tale articolo, è possibile acquistare il mouse Taurus G78 di iTek al prezzo di circa 35€ da alcuni e-shop tra cui Amazon ed ePrice
Il prodotto è arrivato nei nostri laboratori all'interno della confezione retail, quella che chiunque può trovare al momento dell'acquisto, caratterizzata da uno sfondo di colore nero e con i dettagli in risalto tramite caratteri chiari, nonchè dettagli sulle feature offerte dal prodotto stesso.
La confezione dispone di un'apertura a strappo che dà la possibilità - come vedrete in foto - di dare una rapida occhiata al prodotto ancor prima di acquistarlo.
All'interno troveremo, in maniera ben riposta ed ordinata, i seguenti componenti:
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- il mouse
- il manuale d'istruzioni
- il mini-CD dei driver
Maggiori informazioni sul mouse Taurus G78 di G.Skill sono disponibili sul sito ufficiale, a questa pagina.
Specifiche tecinche:
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- Interfaccia: USB 2.0
- Fram per secondo: 6666FPS
- Connettore USB: Placcato in oro con filtro magnetico
- Sensore: Ottico AVAGO A3050
- Software: Incluso per la gestione e programmazione del mouse
- Risoluzione: Regolabile da 250 a 3500DPI
- Switch: Omron
- Velocità scansione: 60IPS
- Massima accelerazione: 20G
- Frequenza di polling: 1000Hz
- Dimensioni: 125,3x81,6x39mm
- Peso: 140G
- Tasti: 5 + scroll + DPI
- Lunghezza cavo: 1,6M
- Vita tasti: 5 milioni
- Tensione di funzionamento: 5V
- Corrente di funzionamento: <=70mA
- Compatibilità OS: Windows 7/8/10Mac
Il mouse Taurus G78 di iTek si presenta con un design complesso ed accattivante al tempo stesso, diciamo il giusto compromesso - quindi senza esagerare in positivo o negativo - che ci si può aspettare dai prodotti dedicati "al gaming". Davvero niente male, possiamo affermare certamente che si distingue dalla concorrenza.
La connessione del mouse al PC avviene tramite un classico cavo USB 2.0 placcato in oro, come suggerito dal produttore, rivestito da una calza protettiva, che al tatto sembra molto resistente. Il prodotto misura complessivamente 125 x 81,6 x 39mm, per un peso di 140g.
Per quanto concerne i materiali, il produttore ha deciso di utilizzare una piastra metallica per realizzare l'intera base, alla quale viene accoppiato, oltre alla superficie di appoggio principale in gomma soft touch antiscivolo, un corpo interno in plastica rigida di color grigio satinato.
Un ulteriore punto a favore di questo prodotto è senz'altro l'utilizzo degli switch Omron per tutti i tasti fisici, i quali sono garantiti per resistere senza problemi a 5 milioni pressioni.
Il risultato complessivo è quello di un prodotto abbastanza ergonomico, ed in un certo senso "snello" se ci fate caso, particolarmente indicato per chi predilige la cosiddetta presa ad "artiglio" (Claw), anche se - date le dimensioni - questa si avvicina molto a quella di tipo "distesa" (Palm), sopratutto per chi ha le mani piuttosto piccole.
Sul layout frontale possiamo osservare la presenza del "bilanciere" per la regolazione on-the-go dei DPI, ed a una rotellina dedicata allo scroll dalle dimensioni medie; questa è caratterizzata da un ottimo rivestimento in gomma dal profilo dentellato. Sempre la rotellina offre unicamente la funzionalità di tasto centrale tramite pressione, e non anche quelli laterali, come alcuni prodotti concorrenti.
Nella parte inferiore del mouse appare la piastra metallica che funge da base/appoggio all'intera struttura, lo chassis interno realizzato in plastica rigida con indicate le certificazioni ed il logo del produttore, ed il sensore ottico Avago A3050 da 250-3.500 DPI (polling rate fino a 1000Hz-1ms).
Qui vi è inoltre una sorpresa. Al posto dei classici piedini in teflon, che troviamo nella maggior parti dei prodotti sono presenti, sull'iTek questi sono in alluminio con finitura a specchio. Offrono una scorrevolezza eccellente nel caso si utilizzino mousepad rigidi, ad esempio il FireFly di Razer, che fanno dimenticare il peso - sopra la media - del prodotto. Nel caso in cui si utilizzi invece un classico tappetino in tessuto, lo stesso offrirà una scorrevolezza bilanciata e lineare (personalmente la definirei "effetto ferro da stiro", ho apprezzato molto questa feature durante il periodo di prova ... e non dimenticate che, data la loro natura, probabilmente non sarete mai costretti a cambiarli come quelli classici in teflon).
Il profilo sinistro e destro risultano perfettamente identici, a vantaggio di una massima linearità in termini di design, che lo rendono quasi al 100% un prodotto "ambidestro"; segnaliamo che solo il profilo sinistro offre 2 tasti programmabili.
E qui vi è una ulteriore sorpresa. Dalla vista di profilo si può apprezzare un dettaglio di design non indifferente, la sezione dedicata all'appoggio del palmo che viene appena sorretta da una sfera; questa è retro-illuminata, e come vedremo più avanti regala un simpatico effetto al buio.
Concludiamo questo tour con la vista dettagliata della sezioni dedicate al palmo della mano, dove appare il logo del produttore, e della sezione frontale che include la rotellina dentellata oltre al bilanciere dedicato alla regolazione on-the-go dei DPI.
Come abbiamo già visto nella pagina precedente, la retro-illuminazione del mouse viene generata da una sfera che di conseguenza illumina non solo la zona interna, ma anche il logo del "toro" presente sulla zona di appoggio del palmo. L'effetto generato, in questo caso "enfatizzato" per rendere meglio l'idea, è il seguente:
Niente male, vero?
La sfera non è l'unica sorgente di luce, per quanto si tratti di quella con il maggiore impatto. Alla base dei tasti principali, quindi tramite la fessura che nasce tra questi e la sezione dedicata all'appoggio del palmo, ve n'è un'altra. Questa non si può regolare in alcun modo in quanto i suoi colori (rosso, arancio, verde e blu) servono per indicare il profilo dei DPI utilizzato.
Tramite il driver proprietario potremo scegliere fino a 9 colori e 4 livelli di intensità per la sfera retro-illuminata (dunque non si tratta di un prodotto "RGB ready" ma, onestamente, è davvero una grossa mancanza?!) nonchè la possibilità di attivare l'unico effetto animato disponibile, il classico "respiro".
Abbiamo chiesto al produttore se l'applicazione verrà un giorno aggiornata al fine di offrire ulteriori effetti, ma iTek ci ha fatto sapere a tal proposito che non vi è alcun aggiornamento previsto nel breve periodo.
Ecco come si presenta al buio il mouse con illuminazione statica (segnaliamo come anche nel momento in cui venga impostata al massimo della potenza questa non crea alcun fastidio durante l'uso) nelle varie colorazioni disponibili:
Per concludere, abbiamo realizzato una piccola anteprima di quel che potrete osservare nel momento in cui venga attivato l'unico profilo di retro-illuminazione animata denominata "respiro":
• clicca sull'immagine per visualizzare la GIF animata
Le varie impostazioni del mouse Taurus G78 vengono regolate direttamente dal software di gestione fornito da iTek, scaricabile gratuitamente a questo indirizzo (nel caso in cui non possiate utilizzare il miniCD offerto in bundle).
Il software ci permette di salvare 5 profili differenti, sia per impostazioni hardware sia riguardanti la retro-illuminazione (come abbiamo visto in precedenza).
Il software (dalla traduzione non proprio perfetta) permette inoltre di programmare liberamente tutti i tasti presenti a bordo, il polling rate secondo 4 step da 125Hz e 1000Hz, il numero di stage per i DPI con relativo valore (incrementi di 250 punti per volta), le velocità di scroll della rotellina e del puntatore, oltre naturalmente ai profili per le macro.
Sfortunatamente non risulta possibile gestire il parametro per quanto riguarda l'altezza di lift-off (il setup per la distanza massima percebile dal sensore del mouse dal piano di appoggio), oppure di gestire distintamente il settaggio per quanto riguarda gli assi verticale e orizzontale; manca inoltre la possibilità di far spegnere automaticamente la retro-illuminazione nel momento in cui il display va in stand-by.
Prima di dare il mio giudizio sul prodotto in questione, mi sono premurato di utilizzarlo in maniera intensa - come dispositivo principale - per 2 settimane, sia in ambito lavorativo sia videoludico, utilizzando come base - in maniera alternata - la superficie ruvida offerta dal tappetino FireFly di Razer e quella di un classico prodotto in tessuto.
Durante il periodo di prova ho potuto constatare che l'accoppiata offerta dall'ergonomia complessiva e dal sensore Avago regalano un buon feedback anche durante l'utilizzo di FPS come il recente Battlefield 1. Vi è però una piccola disambiguazione da fare, in quanto il sensore denominato ADNS-3050 che si trova sul listino di Pixart(società acquisita da Avago) riporta tra le specifiche, trattandosi di un prodotto "entry-level", una capacità massima di 2.000DPI (clicca qui per maggiori informazioni).
Non fraintendetemi, questo funziona alla grande, sopratutto per il prezzo al quale viene venduto (Io stesso l'ho utilizzato a circa 2000DPI nelle sessioni di gioco, come con tutti gli altri mouse che ho provato sino ad ora, e probabilmente come tutti gli utenti medi), ma personalmente credo che il vaalore indicato dal produttore (3500dpi) potrebbe essere "virtualizzata" e quindi non effettiva (Ripeto, in ogni caso "poco importa" dato che difficilmente, dato inoltre il target di utenza, questo verrà utilizzato con settaggi maggiori di 2.000DPI).
Per concludere, devo ammettere che è buona l'impressione complessiva, anche quella restituita dai tasti fisici con switch Omron e dalla "limitata" illuminazione LED multicolore. Ottima, inoltre, la qualità costruttiva in relazione al prezzo e le soluzioni di design.
Inutile dunque sottolineare come questo prodotto, che si trova in una fascia di prezzo invasa dalle classiche e pietose "alternative da centro commerciale", offra realmente caratteristiche degne di nota, ammiccando a soluzioni senz'altro più costose. Il mouse di iTek può tranquillamente soddisfare una fetta pari ad un 85% dei consumatori totali, i quali a fronte di una spesa iniziale non molto sostenuta si troveranno per lungo tempo accompagnati da una periferica più che onesta.
Si ringrazia come sempre iTek per il sample gentilmente offerto.