La tecnologia FD-SOI, dopo un inizio incerto, sta incontrando finalmente il successo che le spetta, grazie alle sue ottime caratteristiche. Dopo GlobalFoundries, anche Samsung entra a pieno titolo tra gli utilizzatori ufficiali dell'FD-SOI.
La casa coreana avrà così modo di offrire ai propri clienti, e a se stessa, due processi produttivi dalle ottime caratteristiche, in grado di coprire ogni ambito di utilizzo. Oltre ai propri 14nm FinFET, Samsung potrà utilizzare i 28nm FD-SOI, in grado di garantire prestazioni migliori rispetto ai 28nm BULK, ma a costi minori.
In particolare, Kevin Krewell, di Tirias Research, ha affermato che il nodo FD-SOI sarà ottimo per la realizzazione di chip dedicati all'Internet of Things: “FD-SOI offers power benefits but you don't get the strength […] The process does work well for wearables where the idle power is most important. FD-SOI gives just enough performance to handle a wearable's work and small display but it reduces the power to extend the battery life that is more important in wearables, which spend most of their lives in sleep mode. Having an efficient sleep mode that doesn't leak power is ideal. FD-SOI, with its lower voltages than bulk CMOS, could achieve that”.
Kelvin Low, Senior Director of Marketing presso Samsung Foundry, ha inoltre affermato, riferendosi ai produttori Fabless cinesi di chip dedicati al mercato IoT: “We heard from customers asking for FD-SOI at 28nm”.
Sebbene l'FD-SOI possa teoricamente offrire molto di più, puntando anche ai chip ad alte prestazioni, come alcuni mesi fa affermò la stessa GloFo, per STM si tratta comunque di un grandissimo successo. Qualora Samsung dovesse lavorare a pieno ritmo con il nodo FD-SOI, i costi di realizzazione dei Wafer SOI diminuirebbero, ed anche l'ultimo vantaggio della tecnologia BULK (il minor costo dei Wafer), verrebbe meno.
In ultimo, la voce ufficiosa relativa all'utilizzo della tecnologia FD-SOI da parte di SMIC resta comunque ancora in piedi. Alcune settimane fa STM affermò che altri due clienti di spicco, oltre GloFo, avrebbero utilizzato la tecnologia FD-SOI. Una è Samsung, ed ora lo sappiamo. L'altra, con tutta probabilità, sarà la fonderia cinese.