Sino ad ora abbiamo discusso in svariate sedi ed occasioni di tutti quei difetti che hanno letteralmente distrutto l'entusiasmo dei fan sin dal lancio di Cyberpunk 2077, della "voracità" con la quale questo ha defenestrato le configurazioni hardware più potenti nella variante PC e del disastro epocale avvenuto sulle console di precedente generazione.

Ma com'è possibile che sia successo tutto ciò? Rappresentando tutto lo staff ed i collaboratori che ruotano attorno CD Projekt RED, Marcin Iwiński ha già pubblicato un ampio mea culpa tre giorni fa, occasione perfetta per parlare dei futuri aggiornamenti che riceverà il titolo, ma c'è dell'altro, e che altro.

Grazie ai colleghi di Bloomberg ed in particolar modo a Jason Schreier, il cui articolo che citiamo in queste righe sta facendo il giro di tutto il mondo, scopriamo che molte delle voci che volevano mettere in risalto la realtà, sino ad ora poco accreditate, erano più che fondate.

cyberpunk 2077 logo

Il trailer rilasciato a Gennaio 2013 era sì privo di "fondamenta" come sospettato ma, allo stesso modo, lo è stato tutto quel che si è detto o raccontato a riguardo sino al 2016 inoltrato, anno in cui il titolo è realmente entrato in produzione. Ed i trailer pubblicati durante e dopo l'E3 2018?

A molti farà male saperlo ed alcuni di voi probabilmente non vorranno credererci, ma quanto mostrato non era altro che una mera "demo" che rappresentava la sola realizzazione del concept di gioco (Come confermato dai confronti già visti su Youtube, dove si evince l'enorme differenza con quel che si può giocare ora).

Stando a quanto trapelato difatti, nel progetto iniziale Cyberpunk 2077 doveva essere completamente differente, elevare al massimo il concetto di sci-fi ed avvalorarlo - secondo i canoni con cui ci hanno abituato negli anni con la cinematografia - addirittura con auto volanti e quant'altro, non divenire un ibrido mal realizzato tra un GdR - che di gioco di ruolo ha spesso ben poco e confusionario - ed un GTA futuristico.

Molti di voi ora si staranno chiedendo "e cosa pensavano di lanciare ad Aprile 2020?". Beh nulla, seriamente. Molti tra gli sviluppatori si sono dichiarati increduli quando venne dichiarata tale data in quanto, secondo i loro programmi, il gioco probabilmente avrebbe visto luce nel 2022 (E FORSE A QUESTO PUNTO SAREBBE STATO PURE MEGLIO VISTO COME STANNO LE COSE!).

Il motivo per il quale allo stato molte cose presenti in gioco non sono affatto digeribili o assenti (Come l'intelligenza degli NPC che è al livello di titoli usciti oltre dieci anni fa, per non parlare della "polizia magica" che spawna e sparisce di colpo, la città che ha una dimensione piuttosto ridotta rispetto ai piani iniziali, la storia che ha dei taglia e cuci impressionanti i quali una volta svelati rovinano praticamente tutta l'atmosfera di gioco, fisica di guida e di gioco a dir poco vergognosa e via dicendo) è proprio questo.

Non solo per diversi anni il tutto è stato fondato su menzogne ben architettate da un reparto marketing ai vertici del mercato, ma il lavoro è stato realizzato da un totale di 500 persone purtroppo mal organizzate e non pronte a realizzare un titolo totalmente differente rispetto a The Witcher che, rispetto alle ambizioni ed alle promesse fatte, non sono nulla rispetto ai migliaia di sviluppatori che lavorano per Rockstar Games, per citare l'esempio perfetto.

In poche parole, seppur "rotto e vuoto" come gli animi di chi lo aspettava (Che magari nel frattempo si è laureato, ha comprato casa, sposato e diventato genitore), possiamo tranquillamente affermare che quanto pubblicato lo scorso 10 Dicembre 2020 non è altro che un "miracolo", reso possibile dagli sviluppatori ormai stremati dal lavoro incessante per far fronte a decisioni aziendali - purtroppo - poco razionali e dettate dal dio denaro.

Chi vi parla è un giocatore che ha deciso di non affrontare affatto l'argomento (Così rispondo ai tanti che mi hanno chiesto perchè non ho pubblicato alcuna recensione per il titolo), che lo sta giocando tutt'ora con diversi nodi alla gola, e che non smette di sperare in aggiornamenti futuri capaci di dare al titolo i lustri che merita, ma sopratutto "giustizia" agli sviluppatori che non hanno fatto altro che subire in questi anni.