CoolerMaster Quickfire XTi - quando il gioco si fa duro!

Coolermaster presenta la nuovissima Quickfire XTi, tastiera dal tipico DNA gaming basata su Cherry MX Brown switches, layout esteso e dimensioni compatte che ben si sposano con i bisogni del giocatore nomade o di chi ha poco spazio sulla scrivania. Retroilluminazione configurabile a piacimento (in linea con la filosofia "make it yours"), piano tasti ultrasolido e macro programmabili: che abbiano fatto di nuovo centro?

Eh già, amici lettori. Coolermaster fa le tastiere, e le fa talmente bene che le esperienze passate sono state più che positive: prodotti solidi capaci di reggere il pressante lavoro di scrivan...pardon, redattore, ed assecondare i martellini pneum...ahem, le dita di noi gamers persi nei mondi virtuali. Quella che vi proponiamo oggi è l'evoluzione della CoolerMaster Quickfire TK che, col nome di Quickfire XTi, entra nei nostri laboratori con la chiara intenzione di farci vedere qualcosa di nuovo.

La cura ricostituente è basata sull'impiego dei famosi Cherry MX Brown Switches, microinterruttori con una corsa di 4mm e punto d'attivazione calibrato a 2 millimetri, ottimi quando il gaming si fa duro; inoltre vengono risolti i problemi evidenziati in Quickfire TK ove, per ragioni di contenimento degli ingombri, si ricorse ad una soluzione ibrida per i tastierini numerico e direzionale, integrando l'uno con l'altro ed attivandone le rispettive funzioni di volta in volta tramite un tasto. Nel caso di Quickfire XTi si torna ad uno schema tradizionale che, evitando passaggi intermedi, riduce i rallentamenti nella battitura.

Quickfire XTi offre la possibilità di creare delle macro richiamabili ad un tasto ed un largo livello di personalizzazione per quel che concerne la retroilluminazione (i colori sono ottenuti miscelando le intensità di rosso e blu). Tutti i tasti sono smontabili e sostituibili con modelli diversi come, ad esempio, la quaterna WASD in questa pacchiana foto (eeehhh, ci siamo vergognati nel pubblicarla direttamente, almeno così è visibile solo da chi vuol farsi veramente male agli occhi). 

Le specifiche tecniche sono riportate nelle tabelle seguenti:

Coolermaster ha deciso di differenziarsi dalla concorrenza: invece che proporre un sistema di retroilluminazione basata su un set di led a colori fissi (dalle limitate possibilità di personalizzazione) ha deciso di optare per una versione a più tinte che miscela le intensità di una coppia di led Blu e Rosso. E' possibile  ottenere ben 35 combinazioni, ma è impossibile ottenere colori che non sono presenti nello spettro del blu e del rosso (come, ad esempio, giallo e verde).

Risposta infinitesimale alla pressione e possibilità di key rollover per tutti i tasti.