Conclusioni
L'uscita delle RX 480 custom ci permette di valutare il lavoro fatto dai partner di AMD per migliorare le performance e la dissipazione del calore del chip grafico Polaris 10.
Sapphire ha puntato su un'evoluzione dell'ottimo sistema di raffreddamento Nitro su base Dual-X, arricchendolo di nuove funzionalità. La famiglia Nitro+ propone numerose features interessanti a livello hardware e si presenta con un design esterno rinnovato e più accattivante. Tuttavia è evidente che il processo di sviluppo non è ancora completo e che siamo ancora in una fase di "Work in process" per quanto riguarda l'interazione tra il firmware di Sapphire e i driver di AMD. L'esempio più evidente è la scelta di aver pre-impostato il target massimo della temperatura della GPU a 75°C quando il sistema di raffreddamento è in grado tranquillamente di mantenere valori più bassi con un impatto nullo a livello acustico (basta semplicemente giocare manualmente con le slide temperature-target/acustic-level del pannello Wattman o con il sistema custom-fan-speed di TriXX 3.0 [purtroppo il tool è ancora in closed beta]). Si tratta comunque di dettagli solo per gli appassionati più accaniti, visto che la GPU Polaris 10 non ha alcun problema a funzionare a temperature anche superiori ai 75°C.
La RX 480 Nitro+ 4GB è overcloccata di serie ma a renderla speciale non sono tanto le prestazioni superiori rispetto al modello reference ma la costanza con la quale riesce a mantenere il livello di boost clock e le incredibili temperature basse raggiunte dalla sezione VRM. Inoltre Polaris 10 XT è decisamente più a suo agio su una scheda come la Sapphire Nitro+ che sulla soluzione stock di AMD: è più fresco, più silenzioso e si overclocka meglio. Il prezzo è in linea con la qualità e le performance offerte: a 1080p si gioca bene a tutto e con tutti i dettagli al massimo.
In conclusione la Sapphire RX 480 Nitro+ 4GB è una scheda interessante per chi è alla ricerca di un valido upgrade sotto la soglia dei 300 Euro e non è intenzionato ad avventurasi a risoluzioni superiori al Full-HD (senza rinunciare a tutti i dettagli grafici) o non aspira a realizzare configurazioni Crossfire future-proof.