Anche quest'anno, dunque, come già osservato nel passaggio da FIFA 17 a FIFA 18, troviamo un FIFA 19 che debutta con una buona dose di novità che vanno ad arricchire le diverse modalità di gioco.
Personalmente ho apprezzato molto sia le modifiche apportate al gameplay sia le nuove modalità di gioco, davvero utili per "svecchiare" il classico "Calcio d'inizio" che ora acquisisce quelle sfaccettature in più che mancavano.
Le tante licenze acquisite, tra cui la tanto agognata Champions League, e le diverse scene/animazioni introdotte, aiutano poi a rendere più credibile i vari scenari mostrati, dalla semplice partita ai vari momenti relativi alla modalità carriera e così via.
Diventa ancor più impegnativo affrontare la modalità "Il Viaggio: Campioni", data la possibilità di poter controllare tre differenti personaggi - quasi - a proprio piacimento. Migliora anche il FUT ma, allo stesso tempo, resta il classico problema che chi più spende per i pacchetti di carte più ottiene (Ma anche per chi più gioca, ottenere buoni giocatori richiede un impegno davvero costante ... dedicarsi ad altri videogame diventa difficoltoso).
Oltretutto, risulta evidente il velato sistema di controllo che tende a livellare l'esito delle partite (Basta notare quanti giocatori sul web si lamentano per i tanti pali o traverse presi nelle singole partite, cosa che nelle altre modalità non avviene). Personalmente, anche se preferisco utilizzare le "vecchie" modalità di gioco e sfruttare ogni tanto qualche partita online, mi auguro che gli sviluppatori possano presto risolvere questi problemi.
Anche quest'anno, dunque, sopratutto per chi si è perso il precedente FIFA 18 oppure addirittura FIFA 17, l'acquisto è quasi obbligatorio. Al contempo, però, ci auguriamo che EA Sports abbia qualche grossa sorpresa in serbo per il prossimo ed ipotetico FIFA 20...
... una tra tutte le partite di calcio a 5 - magari indoor - apparse fievolmente nelle precedenti modalità Il Viaggio oppure nelle attuali modalità di allenamento disponibili!
Si ringrazia EA Games Italia per la key digitale fornita.
Il voto di Bits and Chips