Il gameplay
Come già anticipato nelle pagine precedenti, le svariate location nelle quali vengono svolte le missioni raggiungono un buon livello di dettaglio ma soffrono per la limitata interazione con gli ambienti, tuttavia quest'ultimi consentono più volte di seguire diversi percorsi per affrontare i nemici a proprio piacimento.
Rimangono distruttibili le varie lampadine presenti nei diversi ambienti così da crearsi maggiore libertà di movimento al buio senza essere scoperti, insieme a bombole di gas da fare esplodere per creare un valido diversivo o una potente arma di distruzione.
L'intelligenza artificiale è stata migliorata e spesso i nemici corazzati verranno a cercarci anche grazie al supporto dei cani da guardia, i quali ci attaccheranno una volta scoperti.
Bisogna inoltre sottolineare che il classico trucchetto di imparare a memoria le posizioni dei nemici questa volta non funzionerà, perchè una volta morti per la terza volta consecutiva nello stesso schema le loro posizioni verranno resettate.
( ehi Amico, in un modo o nell'altro sto venendo a prenderti! )
La grande novità introdotta in Splinter Cell Blacklist è la padronanza di svolgere le missioni e raggiungere gli obiettivi richiesti con uno stile a noi più consono, aprendo così il gioco ad una più larga scala di videogiocatori non per forza appassionati a tale serie.
L'approccio Stealth ritorna in grande stile e rimane strettamente necessario per alcuni scenari, mentre ritorna da SC:Conviction il sistema "marca e colpisci" insieme alla "ultima posizione nota".
Potremo affrontare il gioco con i seguenti stili:
- Fantasma - stile secondo il quale il giocatore affronta le missioni senza farsi notare dai nemici ne affrontandoli a viso aperto, confondendosi con il buio e seguendo vie alternative per aggirarli;
- Assalto - un approccio brutale dove vengono affrontati i nemici con la potenza da fuoco del proprio arsenale, trasformando così il gioco in un classico sparatutto in terza persona;
- Pantera - un misto tra i due approcci precedenti, dove verranno utilizzate armi silenziate o non letali per farsi avanti nei vari schemi senza che i nemici si accorgano in tempo del nostro passaggio.
Per far fronte a diversi stili di gioco vi sarà una vasta dotazione di armi e gadget largamente personalizzabile, nella quale una new entry particolarmente apprezzata è il Trirotore; una volta giunti a fine missione, sarà calcolato un punteggio per ogni stile utilizzato che ci farà acquisire denaro da spendere appunto per l'ampliamento del nostro arsenale.
Ad esempio, potremmo scegliere una corazza composta da un materiale leggero ma vulnerabile che non produce alcun rumore, accompagnandola con gadget non letali ed armi silenziate, oppure formata da un materiale molto resistente ai proiettili ma non altrettanto silenzioso ed accompagnata da granate ed armi d'importazione.
Inoltre i vari visori disponibili saranno un elemento chiave per il miglior svolgimento delle nostre missioni.