A prima vista la motherboard Aorus B550I Pro AX di GigaByte mi ha fatto pensare: "Ma seriamente questa è una mobo ITX? Diamine che evoluzione!". E direi che lo stupore ci sta tutto. Il progresso tecnologico ha fatto sì che anche queste piccole motherboard possano diventare pepate come le ben più carrozzate sorelle maggiori, oltre che ospitare senza problemi le nuove CPU Ryzen serie 9 da 12 e 16 core.
Nonostante le ridotte dimensioni, GigaByte è riuscita - senza scendere a compromessi - ad integrare tutto quel che ci si potrebbe aspettare da un prodotto completo e di ben altra stazza, da qui il prezzo di vendita non proprio alla portata di tutti.
Colpisce sicuramente il poderoso dissipatore che dalla sezione di alimentazione si spinge verso il chipset e lo slot NVMe, che analizzeremo nel dettaglio in seguito, unitamente alla carenatura in alluminio che protegge il layout posteriore, la quale partecipa attivamente alla dissipazione dei VRM, dove compare il secondo slot per SSD NVMe Gen 3x4..
Sul retro troviamo un pannello I/O completo ed all'ultimo grido, caratterizzato da una mascherina integrata dalla grafica accattivante, che offre le seguenti porte/uscite:
- DisplayPort 1.4
- 2 x HDMI 2.1
- USB 3.2 Gen 2 Type-A (red)
- 4 x USB 3.2 Gen 1
- USB Type-C (USB 3.2 Gen 2)
- Tasto per la funzione Q-Flash Plus del BIOS
- Porta ethernet RJ-45
- Doppio connettore SMA per antenna WiFi (2T2R)
- jacks da 3,5mm per ingresso/uscita audio e microfono
L'unica mancanza, in questo caso per via di spazio e scelte progettuali, è l'assenza dei jack da 3,5mm necessari per sfruttare un impianto audio 5.1.
Il layout frontale di questa piccola motherboard dimostra come, con un po' di organizzazione, è possibile integrare di tutto in una superficie di soli 17*17cm.
Sull'angolo sinistro in alto troviamo il connettore a 8-pin ATX 12V dedicato all'alimentazione della CPU (Sono supportate tutte le attuali CPU Ryzen dalla serie 3000 in giù, ed ovviamente anche quelle della futura serie 5000) affiancato da un header a 4-pin per le ventole, mentre il 24-pin lo troviamo sul bordo destro, in alto.
Qui troviamo il chip audio Realtek ALC1220-VB, accompagnato da condensatori Nichicon, e l'header per la connessione dei jack da 3,5mm per il pannello I/O frontale. Difficile a questo punto non notare lo slot PCIe 4.0 x16 rinforzato, in maniera analoga agli slot DDR4 che supportano memorie con velocità sino a 5300MHz ed oltre, e successivamente la struttura piramidale che caratterizza il dissipatore di chipset ed SSD installati sullo slot PCIe 4.0 x4.
Nonostante possa sembrare il contrario, quest'ultimo provvede a dissipare separatamente il chipset, la cui base di contatto si estende in altezza per il dissipatore che compare a prima vista (Un modulo separato ma connesso tramite due viti che ne assicurano il contatto), lasciando che la superficie dedicata alla dissipazione dell'SSD - la quale offre un apposito pad termico - non entri in "contatto" con quest'ultima.
Ovviamente, soprattutto a seguito di lunghe sessioni di utilizzo, il calore non si propaga per conduzione ma per convezione. Rimane comunque un'ottima soluzione che, seppur in via non definitiva, aiuta in qualche modo ad ottenere un certo "equilibrio" se vi è un minimo ricambio d'aria.