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Se durante l'unboxing del "fratello minore" siamo rimasti a bocca aperta, rimuovere il Liquid Freezer II 420 dalla sua confezione ha generato quasi lo stesso stupore di quando si va ad installare un radiatore del genere in un impianto custom.

Pensare che tale prodotto vanti forme e dimensioni appartenenti ad un'altra categoria, dimostrando al contempo una solidità che quasi non ci si può aspettare da una soluzione del genere proposta tra l'altro ad un modico prezzo, fa sempre un certo effetto.

Ricordate quando durante il periodo della loro massima esplosione sul mercato, con 120€ si compravano degli AiO dalla dubbia qualità e formato ridotto? Beh, grazie ad Arctic quei momenti sono finiti!

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Nonostante siano aumentate le dimensioni, Arctic è riuscita a mantenere la medesima qualità e linea dei fratelli minori, un aspetto fondamentale per garantire la giusta continuità dell'intera serie.

Ciò significa che anche questo Liquid Freezer II 420 vanterà il medesimo radiatore con forme spigolose e minimali, il blocco waterblock+pompa con base di contatto in rame e ventolina da 40mm per raffreddare i VRM delle motherboard, tubi di collegamento con calza protettiva stilizzata da circa 45cm ed un sistema integrato per la gestione di alimentazione dello stesso sistema tramite singolo connettore 4-pin PWM.

Si tratta dunque del medesimo prodotto, ma "solo più grande".. 😂

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Ovviamente, per dimostrarvi l'aumento di dimensioni, un confronto con gli altri modelli è doveroso:

 

Arctic
Liquid Freezer II
Larghezza

Spessore
Radiatore
Lunghezza

Peso
complessivo
Formato 240  120mm  38mm  277g  1191g
Formato 360  120mm  38mm  398mm  1687g
Formato 420  138mm  38mm 458mm   1977g

 

E se i numeri non vi bastano, abbiamo appositamente realizzato una comparativa fotografica:

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E per questa occasione, ovviamente, l'intera superficie dissipante è stata saggiamente ricoperta da Arctic con tre delle minimalistiche e funzionali ventole P14 (Clicca qui per maggiori informazioni).

Ricordiamo che tale modello nello specifico opera in un range compreso tra i 200 ed i 1700 RPM (Controllata via PWM) ed è in grado di generare un airflow pari a 72.8 CFM (123.76 m^3/h), rimanendo abbastanza silenziosa e consumando circa 1,8W. 

Durante le nostre prove abbiamo rilevato una rumorosità massima - a distanza di mezzo metro - pari a circa 41dB per l'intero sistema dissipante (Misurati con stumentazione Benetech GM1351 ±1,5 dB). A pieno regime, il consumo massimo rilevato alla presa è stato pari a 8.7W (Test effettuati tramite strumentazione RCE PM60 Rev1.2±1%+100mW, collegando il dissipatore ad un alimentatore 12V/2A), circa 1.4W in più rispetto ai 7.3W registrati nel caso del LFII 360.

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