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Nella "puntata precedente" abbiamo potuto constatare le effettive capacità del recente dissipatore Freezer 33 eSport One di ARCTIC. Ora, invece, è giunto il momento di analizzare un prodotto piuttosto unico e caratteristico nel suo genere, commercializzato dalla italianissima iTek.

Di "dissipatori a liquido RGB" se ne trovano ormai diverse decine di modelli, per tutti i gusti e tutte le tasche, cosa che non si può dire per quelli ad aria che, oltre a versioni dotate delle sole ventole retro-illuminate, si contano sulle dita di una mano (vedi il LEPA NEOllusion presentato circa un anno fa).

Taurus Belzer, nelle varianti RED ed RGB come quella in prova, è proprio uno di questi.

Spunti di lettura:

Recensione iTek Cosmic 19: luci a specchio!

Come avrete notato voi stessi, tramite le immagini di anteprima presenti in questa pagina, il dissipatore non si limita ad integraare un semplice logo retro-illuminato sulla parte superiore, come già visto in passato, ma anche due strisce LED che vanno ad illuminare le sezioni laterali della torre.

Naturalmente si tratta di un prodotto rivolto ad un target specifico di acquirenti, destinato a crescere dato il trend dei "prodotti RGB ready". Il dissipatore viene proposto ad un prezzo di circa 60/70€ - attuale streeprice - in base alla variante RED o RGB.

Non si tratta affatto di una cifra "accessibile", in quanto vi sono prodotti dalle medesime capacità termiche che costano la metà, ma di certo è giustificata dall'esclusività delle feature offerte (Come recita il detto "dove c'è gusto non c'è perdenza").

Abbiamo già verificato le capacità termiche di questo dissipatore (Nella recensione dell'Arctic Freezer 33), che ha saputo tenere a bada un Ryzen 1700 in overclock a 3.7GHz su tutti i core, ma non siete curiosi di scoprire, nel dettaglio, com'è realizzato e come funziona? ;D

itek taurus belzer rgb home

 


La confezione del prodotto, giunta nei nostri laboratori nello stesso formato di chi l'acquisterà in negozio, presenta dimensioni non indifferenti, in quanto il corpo del dissipatore risulta davvero ben protetto dagli urti.

Questa è caratterizzata da una grafica piuttosto semplice, che rappresenta il prodotto in entrambe le sue varianti (retro-illuminazione solo rossa oppure RGB, sebbene quella mostrata sia un'anteprima dei vari colori non replicabile durante l'utilizzo), con tanto di specifiche tecniche dello stesso impresse su di un lato.

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• ecco cosa ci aspetta una volta aperta la confezione:

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Al suo interno abbiamo trovato, in maniera ben riposta:

  • naturalmente il dissipatore;
  • ventola RGB da 120;
  • libretto d'istruzioni (un po approssimativo);
  • kit di installazione compatibile con tutti i socket Intel ed AMD (assenti i supporti per l'installazione di una seconda ventola - sistema Push-Pull);
  • telecomando per la gestione degli effetti RGB;
  • campioncino di pasta termica non meglio identificata.

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale del produttore, a questa pagina.

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Il dissipatore Taurus Belzer di iTek risulta compatibile con tutti i socket Intel ed AMD attualmente disponibili in commercio, ed il produttore suggerisce che la sua massima capacità dissipante risulta pari a 160 Watt.

La qualità costruttiva è abbastanza buona, ed il design che lo caratterizza sposa perfettamente le linee aggressive preferite dai videogiocatori.

Da notare il logo del toro in rosso, che identifica i prodotti della serie Taurus di iTek, presente su un solo lato della torre. Si tratta di un dettaglio davvero d'effetto, che avremmo preferito vedere su entrambi i lati.

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La struttura principale del dissipatore prevede una torre integrante 48 alette in alluminio, le quali hanno il compito di dissipare il calore trasportato dalle 4 heatpipe in rame dallo spessore di 6mm.

Com'è possibile notare, quest'ultime sono posizionate alla base l'una di fianco l'altra, con un distacco di circa 2mm tra loro. Queste vanno a diretto contatto con la CPU, e si elevano secondo la classica disposizione alternata.

Le dimensioni complessive, ventola inclusa, sono pari a 158*131*74mm (49mm solo torre, ventola esclusa).

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Come per il corpo dissipante, che analizzeremo nel dettaglio successivamente, anche la ventola da 120 fornita in bundle vanta la retro-illuminazione LED RGB.

Per quanto riguarda le specifiche tecniche, questa offre distanziatori in gomma su tutti i punti di ancoraggio ed opera in un range compreso tra i 500 ed i 1800RPM (Controllata via PWM), generando un airflow pari a 69CFM (2.08mmH2O), rimanendo quindi abbastanza silenziosa.

Durante le nostre prove abbiamo rilevato una rumorosità massima a pieno regime - a distanza di 1mt - pari a circa 40dB (49dB a distanza di 20cm, misurati con stumentazione Benetech GM1351 ±1,5dB), tutto sommato perfettamente rapportabile alla non proprio elevata pressione dell'aria generata.

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Come già sottolineato più volte, la caratteristica principale di questo prodotto è proprio la retro-illuminazione LED RGB. Questa può essere controllata tramite un connettore 4-pin sulle motherboard compatibili, oppure a distanza tramite il telecomando fornito in bundle.

Scommettiamo che a questo punto vi starete chiedendo: "com'è possibile retro-illuminare a LED una torre in alluminio?". Siamo qui per mostrarvelo!

Il produttore ha inserito alle estremità laterali, quelle corte per intenderci, due strisce LED su PCB rigido (Molto probabilmente un formato che prevede l'uso prolungato a temperature più elevate della norma), interconnesse tra loro nella parte alta della torre, ed un ulteriore LED che retro-illumina il logo.

Nelle immagini seguenti è possibile notare quanto descritto, oltre al ricevitore ad infrarossi necessario per la gestione della retro-illuminazione tramite telecomando.

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Ma come si collega il tutto? Beh, di fili ce ne sono non pochi, percui tenteremo di spiegarvi nel dettaglio come funziona il sistema. La torre in alluminio possiede tre connettori:

• Il primo a 3-pin alimenta l'intero sistema (power 12V) e va collegato alla motherboard come se fosse una ventola

• Il secondo a 4-pin da collegare alle motherboard per la eventuale gestione degli effetti tramite i software proprietari (ASUS Aura, GigaByte RGB Fusion ed MSI Mystic Light - ad esempio).

• Il terzo a 4-pin (RGB 12V) per la connessione e sincronizzazione degli effetti  tra la torre e la ventola fornita in bundle (viene fornito anche uno sdoppiatore, per collegare ad esempio una seconda ventola).

La ventola possiede due connettori, il classico a 4-pin (power 12V) per la gestione PWM da collegare sulla motherboard, ed un altro a 4-pin (RGB 12V) per la connessione e sincronizzazione degli effetti.

*** NOTA BENE ***

Qualora decidiate di seguire alla lettera le - non proprio esplicative - istruzioni contenute nel manuale del prodotto, fate attenzione al sistema di alimentazione 3-pin (power 12V) della torre.

Nel caso in cui questo venisse connesso alla motherboard come fosse una ventola, assicuratevi che la stessa sia impostata per fornire il 100% della potenza disponibile (Quindi un settaggio manuale, indipendente dalla temperatura della CPU/sistema) altrimenti non vedrete accendersi alcun LED.

In parole povere, c'è bisogno di molta attenzione - data la quantità di cavi - se si vuole realizzare un assemblaggio pulito e piacevole alla vista, oltre che funzionante!

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Esempi di retro-illuminazione del dissipatore montato sul nostro sistema di test:

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Di seguito il video, realizzato dalla stessa iTek, dedicato alla retro-illuminazione LED (di base, quindi con effetti uniformi - non come i prodotti di NZXT per intenderci) offerta dal dissipatore Taurus Belzer RGB:


Garantire una compatibilità così estesa, praticamente con tutti i socket AMD ed Intel presentati negli ultimi 10 anni, ha obbligato il produttore ad adottare un sistema di ancoraggio non proprio semplice.

itek taurus belzer guida montaggio

Per montare il dissipatore Taurus Belzer è necessario procedere in questo modo.

Il primo step prevede l'inserimento dei perni filettati nei fori dedicati sulla piastra di supporto. Questi devono poi essere fissati dalla faccia principale della motherboard, proteggendola tramite piccole rondelle, avvitando dei bulloni cilindrici a mano.

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Il secondo step, il più complicato, è quello che prevede l'accoppiamento dei 4 pezzi che compongono la piastra di supporto della torre in alluminio.

Le 4 parti di tale piastra vanno assicurate per mezzo di 2 viti per lato, e poi fissate ai perni precedenti tramite ulteriore bullone da avvitare a mano.

Qualora riuscirete ad assemblare il tutto, dovreste ottenere un risultato simile:

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Infine, un po' come già visto nel caso del dissipatore Freezer 33 eSport ONE di ARCTIC, basterà fissare la torre - per mezzo di una staffa che l'attraversa al centro - sulla piastra precedentemente assemblata, tramite 2 viti che andranno ad avvitarsi sui lati:

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Per spalmare la pasta termoconduttiva abbiamo  utilizzando il classico metodo a "chicco di riso", senza "stenderlo". Di seguito, in foto, il risultato ottenuto una volta rimosso il dissipatore dal sistema a test conclusi.

La pressione del sistema di ancoraggio ha permesso alla pasta termica di spargersi uniformemente - ed in autonomia - lungo quasi tutta la superficie della base, coprendo perfettamente le heatpipe:

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La nostra prova è stata effettuata sull'ultima revisione della build ITX realizzata in collaborazione con Fractal Design, GigaByte Italia e Reeven, che può contare ora sulla CPU Ryzen 7 1700 di AMD oltre che sulla fidata GPU Nvidia GTX 1070 in variante G1 Gaming prodotta da GigaByte.

Il dissipatore installato nel sistema, tramutato in un banchetto "dell'ultimo minuto", e pronto per i test:

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Sistema di prova
 

ITX Enthusiast

Processore

Frequenza

AMD Ryzen 7 1700

stock & 3.70GHz OC

Dissipatore

AMD Wrait Spire RGB

Reeven Brontes (red modded fan)

Arctic Freezer 33 eSport One

iTek Taurus Belzer RGB

Memoria

RAM

2*16GB DDR4 G.Skill TridentZ

@3200MHz (CL15)

Scheda Madre

GigaByte AB-350N WiFi

dGPU

vendor

frequencies

heatspreader

Nvidia GTX 1070 8GBD5

Gigabyte G1 Gaming

≈2000-8008MHz (boost-memory)

Windforce 3X

Driver

GeForce 388.31 WHQL

SSD

SanDisk Extreme Pro 480GB

Transcend SSD220S 480GB

HDD

WD Blue 1TB via USB3.0

3.5" - 7200rpm/64MB

Alimentatore

Integra 450W 80+ Bronze (by FSP)

Case

Fractal Design Node 202

OS

 Windows 10 PRO x64
Periferiche

Razer Blackwidow TE Chroma V2

Mamba Wireless & Firefly

Monitor

LG 29UM57

29" - 21:9 - 2560*1080p

• METODOLOGIA DEI TEST •

La metodologia operativa per questa recensione prevede quanto segue:

  • Nel sistema sono stati installati tutti i componenti necessari per una configurazione da gioco;
  • Ogni test è stato ripetuto per tre volte e, se i risultati di qualche test si mostrano troppo lontani dalla media (elevata varianza), il test stesso è stato di nuovo ripetuto, scartando il risultato non corretto.
  • I test sono stati eseguiti utilizzando l'opzione di risparmio energetico "AMD Ryzen Balanced".
  • Il processore con frequenza Overclockata, raggiunta tramite l'utilizzo del software AMD Ryzen Master, opera a 3.70GHz su tutti i core con tensione pari a 1.375v;
  • Nell'hard disk di sistema sono presenti il sistema operativo, i driver per le periferiche, i software di analisi, l'antivirus ed una discreta libreria di benchmark/videogame;
  • La pasta termica utilizzata è l'Arctic MX-4.
  • La velocità delle ventole segue la curva standard della motherboard, di seguito riportata da bios.

fan speed default

ryzen 1700 oc 3.70ghz


Per stressare al massimo i 16 thread a disposizione del Ryzen 1700 abbiamo deciso di utilizzare il benchmark multicore Cinebench 15, e di misurare la temperatura massima registrata alla decima esecuzione. Per replicare il classico scenario SoHo (Small Office - Home Office) abbiamo lasciato in esecuzione il benchmark multicore di Winwar, mentre per replicare una classica situazione da gioco abbiamo estratto la temparatura massima raggiunta durante una sessione di circa mezz'ora al recente titolo Assassin's Creed: Origins (Clicca qui per visualizzare la nostra recensione).

Per confrontare le prestazioni di questo dissipatore di iTek abbiamo chiamato in causa il Wraith Spire RGB di AMD ed il Bronthes di Reeven, rappresentanti del segmento HTPC, ed il nuovo dissipatore Arctic Freezer 33 eSport One, di recente recensito sul nostro portale.

I test sono stati condotti con la CPU a frequenza default (3.2GHz) ed in overclock a 3.7GHz. Si precisa che nella stanza la temperatura si aggirava attorno ai 17°C, e che le temperature sono state rilevate per mezzo del programma AIDA 64 Engeneering

arctic temp cinebench 15

arctic temp ac origins arctic temp winrar

Come già osservato nelle battute di apertura di questo articolo, il dissipatore Taurus Belzer RGB di iTek non è solo una gioia per gli occhi degli appassionati, in particolare di quelli che amano le configurazioni retro-illuminate, ma se la cava anche piuttosto bene nei test di temperatura, dove con la CPU in overclock si avvicina al più corposo Freezer 33 eSport ONE di ARCTIC.

In conclusione, data la discreta realizzazione e l'effetto generato dal caratteristico bagliore dei LED che illuminano in maniera sincronizzata la torre in alluminio e la ventola, possiamo confermare che nel complesso - per il bacino di utenti al quale è dedicato - la spesa di circa 70€ per acquistarlo, al posto di un più comune dissipatore dal costo inferiore, è ben giustificata.

Una cosa è certa: quanti di voi possono dire di avere un dissipatore ad aria realmente retro-illuminato a LED dall'interno? smile occhiali da sole

Si ringrazia iTek per il sample gentilmente offerto.

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