Per stressare al massimo i 16 thread a disposizione del Ryzen 1700 abbiamo deciso di utilizzare il benchmark multicore Cinebench 15, e di misurare la temperatura massima registrata alla decima esecuzione. Per replicare il classico scenario SoHo (Small Office - Home Office) abbiamo lasciato in esecuzione il benchmark multicore di Winwar, mentre per replicare una classica situazione da gioco abbiamo estratto la temparatura massima raggiunta durante una sessione di circa mezz'ora al recente titolo Assassin's Creed: Origins (Clicca qui per visualizzare la nostra recensione).
Per confrontare le prestazioni di questo dissipatore di iTek abbiamo chiamato in causa il Wraith Spire RGB di AMD ed il Bronthes di Reeven, rappresentanti del segmento HTPC, ed il nuovo dissipatore Arctic Freezer 33 eSport One, di recente recensito sul nostro portale.
I test sono stati condotti con la CPU a frequenza default (3.2GHz) ed in overclock a 3.7GHz. Si precisa che nella stanza la temperatura si aggirava attorno ai 17°C, e che le temperature sono state rilevate per mezzo del programma AIDA 64 Engeneering.
Come già osservato nelle battute di apertura di questo articolo, il dissipatore Taurus Belzer RGB di iTek non è solo una gioia per gli occhi degli appassionati, in particolare di quelli che amano le configurazioni retro-illuminate, ma se la cava anche piuttosto bene nei test di temperatura, dove con la CPU in overclock si avvicina al più corposo Freezer 33 eSport ONE di ARCTIC.
In conclusione, data la discreta realizzazione e l'effetto generato dal caratteristico bagliore dei LED che illuminano in maniera sincronizzata la torre in alluminio e la ventola, possiamo confermare che nel complesso - per il bacino di utenti al quale è dedicato - la spesa di circa 70€ per acquistarlo, al posto di un più comune dissipatore dal costo inferiore, è ben giustificata.
Una cosa è certa: quanti di voi possono dire di avere un dissipatore ad aria realmente retro-illuminato a LED dall'interno?
Si ringrazia iTek per il sample gentilmente offerto.