Soffermiamoci adesso su quegli elementi destinati a far la differenza.
Le ventole Arctic P14 e Bionix P120 impiegano un cuscinetto fluidodinamico capace di ridurre gli attriti interni: la conseguenza diretta è una minore produzione di calore, che giova in termini di allungamento della vita media del prodotto. Va da sè che una riduzione degli attriti interni corrisponde ad una minor rumorosità, tutto a vantaggio del comfort acustico
L'evoluto cuscinetto va a braccetto col motore, su cui è stato fatto un lungo lavoro di affinamento: questi impiega leghe speciali che contribuiscono a migliorare l'efficienza e, conseguentemente, il risparmio energetico rispetto ad una ventola tradizionale.
Entrambe i modelli P140 e Bionix P120 impiegano un disegno delle alette che massimizza la pressione statica: a parità di velocità di rotazione, i prodotti Arctic si dimostrano più performanti rispetto ad un modello tradizionale, con evidenti benefici in termini di abbassamento delle temperature di CPU e sistema.
Lo Zero dB mode è una chicca di Bionix P120: dato che la ventola è controllata tramite connessione 4-pin PWM, è possibile impostare una modalità a bassa rumorosità per cui, una volta raggiunte certe condizioni, questa smette di girare, per poi ripartire quando la temperatura sale. Bionix P120 diventa una scelta fondamentale per l'impiego in HTPC od altri sistemi silenziosi.
L'ultimo punto è una finezza: il connettore di Bionix P120 è dotato di uno sdoppiatore a Y che permette di installare una seconda ventola, e sfruttare la variazione di velocità PWM di quella principale per pilotarle entrambe. Scompare la necessità di acquistare uno sdoppiatore ad Y in caso di installazione doppia sulla stessa porta.