Anche il sistema di installazione del nuovo Freezer 34 ha subito alcuni aggiornamenti rispetto a quanto visto per il precedente Freezer 33, che tutto sommato non vanno ad intaccare la "semplicità" d'installazione.
Ancora una volta per chi dispone di una motherboard Intel bisogna necessariamente ricorrere alla ben nota piastra di supporto fornita nel kit dalla stessa Arctic, mentre nel caso in cui si disponga di una motherboard AM4 basterà riutilizzare quella già installata di base.
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In buona sostanza viene aggiunto un passaggio, che garantisce una maggiore praticità durante l'installazione del dissipatore (Ricordiamo che, anche questa volta, per effettuare l'installazione è necessario smontare le ventole dal dissipatore, e poi rimontarle a fissaggio completato).
Prima di procedere al fissaggio di quest'ultimo, bisognerà ora utilizzare le "viti" giuste - naturalmente indicate nel manuale d'istruzioni - per fissare il backplate alla motherboard:
Una volta fatto ciò, sarà necessario fissare sui due lati lunghi del dissipatore la piastra di ancoraggio con una singola vite (Per lato).
Dopodichè, una volta rimossa la pellicola protettiva dalle heatpipe ed applicata la pasta termica, basterà calare il dissipatore in modo tale da far combaciare le viti precedentemente fissate alla motherboard.
A questo punto basta avvitare i "cappellotti" per fissare il dissipatore in posizione, ed il gioco è fatto.
Abbiamo verificato con esito positivo che l'installazione del dissipatore, nonostante le dimensioni dello stesso e del nostro sistema di prova (Vedi pagina successiva), non provoca alcun contatto con le memorie RAM ... al pari di quanto garantito da Arctic, tra la Bionix P120 e le TridentZ ci sta giusto qualche mm!
Come già fatto per il Freezer 33 lo scorso anno, semrpe utilizzando la pasta termica MX-4 di Arctic, anche per i test del Freezer 34 abbiamo optato per l'utilizzo del classico chicco di riso, applicato sulla CPU, senza "stenderlo".
Il risultato ottenuto, una volta rimosso il dissipatore dal sistema a test conclusi, dimostra che la pressione del sistema di ancoraggio ha permesso alla pasta termica di spargersi discretamente - ed in autonomia - lungo le heatpipe ...
... anche se forse questa volta sarebbe stato meglio stenderla!
Ricordiamo, dato che molti di voi si saranno accorti che la superficie del dissipatore non ricopre per intero quella della CPU, che non è necessario ricoprire al 100% l'IHS in quanto la CPU vera e propria ne occupa, al di sotto dello stesso, solo una piccola zona al centro, lungo lo stesso verso di disposizione delle due heatpipe centrali.