Realizzato principalmente in alluminio - in questo caso ricordiamo di colore bianco - dallo spessore di 2mm, con alcune componenti realizzate in acciaio laminato a freddo (SPCC) da 0.8mm e paratie laterali entrambe in vetro temperato da 3mm, il case Ophion EVO di Raijintek rappresenta lo stato dell'arte dei case SFF a "doppia camera" (Blocco MoBo e PSU da un lato, GPU dall'altro).
Le sue dimensioni complessive sopo pari a 174*375*290mm per 4.17Kg complessivi, uno scherzo a confronto a quel che ci si puo installare all'interno.
Il mix di eleganza e minimalismo viene rappresentato sin da subito dal frontale, realizzato completamente in tinta unita, ai lati del quale spicca la lavorazione di taglio dei profilati laterali.
Qui troviamo in basso al centro il solo tasto di accensione, retro-illuminato da un LED di stato di colore blu più un secondario di colore rosso che indica l'operatività del disco, con a fianco sul bordo sinistro inferiore le due sole porte USB (TypeA 3.0 e TypeC 3.1), senza alcun jack per le cuffie (Assenza che non riteniamo un difetto giunti nel 2021, dato che la maggior parte delle periferiche da gioco anche di un certo livello sono ormai wireless).
Al fine di garantire la massima areazione possibile, dato il form-factor davvero compatto, sia la superficie inferiore che quella superiore risultano completamente forate con trama a nido d'ape.
Entrambe vantano un filtro anti-polvere con aggancio magnetico, facile dunque da rimuovere/spolverare/installare in pochi secondi.
Infine, sul bordo inferiore troviamo n.4 piedini angolari realizzati in gomma rigida, capaci di sollevare il piccolo Ophion EVO dal piano d'appoggio di circa 1cm.