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Il dissipatore EOS 240 RBW di Raijintek si distingue sin da subito per via di un look industriale/minimale per quanto riguarda il radiatore, al quale si contrappone l'anima RGB che si cela all'interno del waterblock e delle ventole.

Realizzato in alluminio di colore nero, il radiatore vanta una trama della serpentina abbastanza fitta, con un totale di 12 canali. Le sue dimensioni sono pari a 287*120*29mm, e vi sono i giusti fori per realizzare una configurazione push-pull a 4 ventole.

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I millimetri extra in lunghezza di tale blocco sono da addebitare alla pompa, integrata proprio nel bordo del radiatore e subito dopo uno dei tubi provenienti dal waterblock (Avvolti da una calza protettiva in teflon piuttosto spessa, lunghi circa 40cm ed al contempo piuttosto flessibili e resistenti, difficili da strozzare).

Questa pompa ad alta pressione da ben 3.6W e 4500±10% R.P.M. (Ci si riferisce naturalmente a tale contesto, non potrete certo usarla per innaffiare il giardino 😀) vanta una discreta silenziosità ed un'aspettativa di vita fino a 50.000h.

Al fine di prevenire spiacevoli inconvenienti, il produttore ha deciso di fornirgli l'alimentazione direttamente da un connettore SATA, piuttosto che da un classico header a 4-pin (Sebbene le moderne motherboard vantino canali "speciali" per tali evenienze).

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Tornando al waterblock, questo vanta un blocco in ABS dal design piuttosto accattivante, al quale si aggiunge un anello trasparente per far si che si possa apprezzare la retro-illuminazione RGB (Segnaliamo che la cover superiore contenente il logo del produttore si può rimuovere e ruotare, ma limitatamente ai fori di aggancio presenti).

Sul bordo troviamo i raccordi a 90° orientabili per i tubi di collegamento al radiatore, ed il cavetto per la connessione alla motherboard del sistema RGB (Con la possibilità di collegare le ventole a cascata, per far si che sia tutto sincronizzato). Com'è possibile notare da tale angolazione, l'assenza della pompa in tale blocco - come di consueto invece avviene - ha permesso di limitarne l'altezza fino ad appena 40mm.

La base di contatto è realizzata interamente in rame, ed al suo interno troviamo un design a micro-canali da appena 0.12mm, impiegato dal produttore al fine di garantire il migliore scambio termico possibile.

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Per quanto riguarda il "comparto aria", Raijintek ha deciso di puntare su due ventole da 120 caratterizzate da uno specifico design a 11 pale semi-trasparenti, gommini anti-vibrazione presenti ai quattro angoli dello chassis e retro-illuminazione RGB integrata all'interno del rotore (Per far si che si possa propagare dal centro verso l'esterno).

Tale modello nello specifico opera in un range compreso tra gli 800 ed i 1.800 RPM, ed è in grado di generare un airflow pari a 75CFM (2.3 mmH2O). IL fabbisogno energetico per la sola ventola dichiarato è pari a 2.1W±20%, ai quali bisogna aggiungere un massimo di 1.8W per la retro-illuminazione RGB (Ergo un totale di circa 4W per unità).

Durante le nostre prove abbiamo rilevato una rumorosità massima - a distanza di 50cm - pari a circa 43 dB per l'intero sistema dissipante (Misurati con stumentazione Benetech GM1351 ±1,5 dB).

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