Dopo aver analizzato in linea generale la riforma della scuola che partirà il prossimo anno, con l'adozione da parte delle scuole di alcuni strumenti già oggi abbondantemente utilizzati tra le mura domestiche, come Tablet e Notebook, con questo articolo vorremmo analizzare più approfonditamente i mezzi e gli strumenti messi a disposizione dalle aziende produttrici. Per far ciò ci siamo avvalsi della collaborazione di Dell e Samsung, siamo andati a consultare il materiale messo a disposizione da diversi enti, tra cui Indire, acronimo di “Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa”, e a leggere vari articoli e studi sulla didattica.
LIM, acronimo di Limitata Immaginazione e Manualità?
Prima di partire in questa dissertazione sarà comunque bene fare un riassunto dei possibili, e probabili, aspetti negativi che potrebbe portare con sé questa riforma. A mio parer, solo dopo averne trovato i difetti sarà possibile capire effettivamente se quello che il Ministero si propone potrà essere utile alla vita degli studenti e degli insegnanti.