Inizia la passione sfrenata per l'overclock anche tra il pubblico medio
Il periodo che va dall'aprile del 2003 al febbraio del 2004 vide lo spopolare tra molti utenti, spesso completamente estranei al mondo dell'informatica, della pratica dell'overclock. Grazie alla produzione di schede madri Socket 478 adatte allo scopo da parte di case di fama, come Epox, Abit, DFI e Asus, e alla creazione di portali e forum dedicati all'overclock, nell'arco di questi 11 mesi ci fu il primo vero boom.
Non si parla dei pochi appassionati che overclockarono il proprio Celeron Mendocino quando ancora internet era semisconosciuto, ma di intere schiere di utenti che intrapresero questa pratica. A dimostrazione di ciò le schede madri di fascia Enthusiast che furono commercializzate quasi non si contano, ma cercherò comunque di farne un breve elenco tra le più famose o particolari: Asus P4P800-E Deluxe, Asus P4C800-E Deluxe, Abit IC7, Abit IC7-Max3, Abit Ai7, DFI LanParty 875P, DFI Infinity 875P, Epox EP4PCA3+, Soyo 875p Dragon 2 Platinum. Anche Tyan, famosa in ambito server, cercò fortuna in questo nuovo mercato con l'ottima, ma sconosciuta ai più, Trinity i875P.
Il sogno di ogni overclocker del tempo, la Abit IC7-Max3
Questa mania si fece talmente assillante che Asustek commercializzò un adattatore, il CT-479, per poter utilizzare i processori della piattaforma Centrino su alcune delle proprie schede madri.
Asus CT-479